In una scuola in provincia di Treviso boom di casi di tubercolosi. Secondo gli accertamenti dell’Asl il contagio è avvenuto a causa di una maestra, che per 30 anni ha avuto nascosto nel corpo il batterio della malattia, esploso soltanto oggi con febbre altissima e tosse convulsa. Otto i bambini che si sono ammalati e tra le persone colpite dalla tubercolosi anche una collega. Immediatamente sono scattati i controlli. 800 alunni della scuola elementare Motta di Livenza sono stati sottoposti al test e con loro anche bidelle, maestre, segretari, insomma tutto il personale ausiliario. Positive al contagio purtroppo ben 36 le persone.
Treviso, maestra con la tubercolosi contagia i suoi alunni: un caso di cronaca che pare uscito dall’Ottocento
La maestra, indicata dall’Asl come “Caso Indice”, vive in una villetta a due piani in un quartiere residenziale di Motta di Livenza, comune vicino a Treviso. È il Caso Indice perché è lei ad aver dato il via, ad aver determinato suo malgrado il dilagarsi della tubercolosi. Il suo viso coperto completamente da una grande mascherina bianca si intravede dall’uscio di casa, dove dovrà restare a lungo. Raggiunta dagli inviati de La stampa la maestra non ha voluto rilasciare dichiarazioni: «Ora non ho nulla da commentare, parlo solo con i miei medici». Il rigido protocollo di sicurezza imposto dall’Unità Sanitaria si è attivato subito, anche se non sono poche le famiglie arrabbiate per quanto successo. Secondo alcuni genitori, infatti, l’allarme è stato lanciato con ritardo.
«La vedevamo sempre più magra!», maestra con la tubercolosi contagia i suoi alunni a Treviso
Un fatto clamoroso, che sembra uscito da una cronaca dell’Ottocento. Otto i bambini infettati, altre 36 le persone positive al test di Mantoux, un centinaio di esami sono in fase di valutazione. Un focolaio epidemico unico in Italia che proprio per le sue dimensioni ha sconvolto l’intera comunità, che ora aspetta l’arrivo del massimo esperto di tubercolosi in Italia. Anche il marito e i figli della maestra, il Caso Indice, al centro della bufera da giorni, si sono sottoposti alla profilassi, ma sono risultati negativi al contagio. Nel quartiere, tutti la conoscono e sono stupiti per quanto successo: «La vedevamo sempre più magra, sempre più magra, sempre più magra, ma nessuno poteva immaginare che fosse tubercolosi», ha affermato una vicina. Per mesi la maestra dovrà seguire una terapia, una lunga cura. Se in passato, infatti, gli unici rimedi erano il sole e l’aria buona, oggi la scienza ha fatto passi da gigante e può contrastare attivamente il male. Gli esperti hanno spiegato di non aver mia visto niente di simile in tanti anni di lavoro sul campo, una tisi del tutto simile a quella della principessa Sissi e della Signora delle Camelie.