Ragazzo scomparso a Sondrio lo scorso 7 dicembre è stato ritrovato cadavere. Mattia Mingarelli è stato rinvenuto senza vita in un bosco a Chiesa Valmalenco (Sondrio), in località Barchi; del 30enne di Albavilla (Como) si erano perse le tracce il giorno che si era recato in Valmalenco per trascorrere un periodo di vacanza. Al momento risultano ancora da chiarire le cause del decesso né si conoscono le circostanze della sua morte. Secondo quanto trapela, a trovare il cadavere e dare l’allarme alcuni sciatori della ski-area Chiesa in Valmalenco-Palù.
Le ricerche in zona stavano andando avanti da giorni e vedevano impegnati gli uomini dei Vigili del fuoco e del Soccorso Alpino. Il giorno dopo la sparizione di Mattia era stato ritrovato vivo il suo cane. Il luogo del ritrovamento è a circa 1800 metri di quota, fa sapere il Soccorso Alpino, poco distante dal rifugio Barchi e dalla baita in uso alla famiglia del giovane. Aperto un fascicolo di inchiesta per chiarire la dinamica dei fatti.
Il punto in cui si trovava il cadavere è lo stesso in cui il giovane era stato avvistato per l’ultima volta. In questa prima fase investigativa non filtrano particolar sulle cause del decesso. In corso gli accertamenti preliminari che precedono l’autopsia, che certamente sarà disposta nelle prossime ore dal magistrato. Una vigilia di Natale sconvolgente per i familiari di Mattia Mingarelli, l’epilogo peggiore è arrivato dopo 17 giorni di ricerche. Il giovane aveva preso in affitto una baita per passare alcuni giorni insieme al suo cane Dante che era stato ritrovato nei pressi dell’abitazione.