Lo TsunamiTour sbarca in Campania, nel pomeriggio Beppe Grillo si è fermato ad Avellino. Davanti a migliaia di persone infreddolite, radunate al centralissimo Corso Vittorio Emanuele, il leader del Movimento 5 Stelle si è rivolto alla popolazione irpina. “Io sono Masaniello, gridatelo pure… e ditemi pure pifferaio…”
C’era una folle ben superiore alle aspettative, che ha sfidato l’orario non proprio favorevole (le 18) ed il clima da “lupi”. “Se abbiamo vinto in Sicilia, possiamo vincere anche qui in Campania e in Irpinia. Questa è la terra del voto di scambio. Vi prometto che se vinciamo noi, li faremo arrestare tutti. Così come abbiamo fatto a Parma – ha affermato Beppe Grillo – dove abbiamo aiutato la Magistratura ad arretrare i precedenti amministratori”.
Presentati alla città tutti i candidati del Movimento 5 Stelle al Senato e alla Camera dei Deputati, con la benedizione del leader.
Nel suo lungo intervento, Grillo parla anche del classico atteggiamento che ha riscontrato in Campania. “Dobbiamo smetterla con quel “c’aggia fa”, tipica espressione di queste parti. E’ proprio quest’atteggiamento, molto diffuso, che ci ha portato a queste condizioni”. Ed infine: “Più che redditometro, introdurremo il politometro, col quale confrontare la ricchezza dei politici da quando sono entrati in campo ad oggi… Dovranno restituire tutto – ha concluso Grillo davanti ad una platea festante -, dove siamo noi non si ruba più…”.