E’ stato sperimentato un nuovo trattamento per combattere il tumore al seno, attraverso il calore emanato dalle onde ad alta intensità, gli ultrasuoni. Una nuova terapia, questa, scoperta e messa a punto dai ricercatori italiani de La Sapienza di Roma.
Una tecnica che è stata chiamata “ablazione con ultrasuoni guidata da risonanza magnetica”, ed usa il calore degli ultrasuoni per neutralizzare il tumore alla mammella. E’ una procedura attraverso la quale, una volta individuata e circoscritta la localizzazione della massa tumorale attraverso una specifica risonanza magnetica, si emettono onde di energia acustica da ultrasuoni ad alta intensità per rimuovere le cellule maligne. L’innovativo trattamento potrebbe ridurre considerevolmente il ricorso ad interventi chirurgici invasivi, adottati solitamente per neutralizzare e curare la neoplasia.
La sperimentazione è stata effettuata con successo sotto la guida di Alessandro Napoli e i risultati presentati il 4 dicembre alla Conferenza annuale della Società Nord americana di radiologia. I ricercatori italiani hanno seguito dodici pazienti con tumore al seno duttale invasivo: ognuna è stata sottoposta alla nuova tecnica una sola volta e in 10 delle 12 volontarie il tumore è stato debellato. Nei test successivi, inoltre, non è stato riscontrato alcun segno di rimanenze neoplastiche, e nessuna delle pazienti ha sofferto alcuna complicazione durante o dopo la procedura. I dati illustrati dai ricercatori italiani stanno riscuotendo molto interesse tra gli esperti e sui media statunitensi.