Udine, donna trovata carbonizzata in casa. Il macabro ritrovamento è avvenuto ieri, e dall’esito dell’esame autoptico pervenuto in queste ore si è potuta avere certezza che non si è trattato di un incidente. La vittima infatti prima di essere stata data alle fiamme, avrebbe ricevuto una coltellata alla gola.
La Procura di Udine ha aperto un’inchiesta per omicidio volontario a carico di ignoti. L’anziana è stata trovata carbonizzata in casa ieri a Beivars, piccola frazione di Udine. Sul corpo il medico legale ha trovato i segni di uno sgozzamento. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri coadiuvati dai Ris di Parma, che hanno sottoposto a rilievi la scena del crimine. La donna uccisa è un’ anziana di 72 anni, Rosetta Quagliattini. Ex infermiera che viveva da sola nella casa in cui è stata aggredita mortalmente. Nessuno ha dato l’allarme per l’incendio, che molto probabilmente si è estinto autonomamente. Dall’esterno della abitazione, infatti, non si notano segni di incendio o annerimenti causati dal fumo.
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E’ stato il vicino di casa della vittima, ieri, a dare l’allarme. Quando i carabinieri hanno fatto ingresso sul posto hanno trovato la donna morta vicino a una credenza, non lontano da una vecchia stufa. Le stanze della casa erano in disordine e solo adesso si apprende che non si è trattato di un tragico incidente ma di un omicidio. L’assassino ha cosparso con una sostanza infiammabile il corpo della settantenne, forse per cancellare le prove del crimine commesso.