Cala quasi di un punto percentuale la Lega: è il dato più significativo del sondaggio elettorale sulle intenzioni di voto degli italiani effettuato da Emg Acqua per la Rai lo scorso 17 ottobre. Con il partito di Salvini, anche il nuovo Italia Viva di Matteo Renzi chiude la settimana in leggera diminuzione, con -0,4% rispetto alle ultime analisi. Tutte le altre forze politiche invece sembrano mantenere una certa stabilità, con il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle che guadagnano lo 0,5% ciascuno. Nel quadro generale, però, è necessario considerare anche che quasi la metà degli intervistati si sono definiti indecisi, o hanno dichiarato che si asterrebbero dal voto in caso di nuove elezioni.
Emg Acqua 17 ottobre 2019: le intenzioni di voto alle elezioni politiche
Queste le percentuali dei partiti rilevati da Emg Acqua il 17 ottobre 2019 (tra parentesi la flessione rispetto a una settimana fa):
- Indecisi+non voto: 41,2%
- Lega: 31,8% (-0,9%)
- Partito Democratico: 19,7% (+0,5%)
- Movimento 5 stelle: 19,2% (+0,5%)
- Fratelli d’Italia: 7,8% (0,0%)
- Forza Italia: 7,1% (+0,1%)
- Italia Viva (Renzi): 4,1% (-0,4%)
- Più Europa: 2,4% (+0,4)
- La Sinistra: 1,6% (-0,1%)
- Europa Verde: 1,2% (-0,4%)
- Lista Calenda: 1,2% (-0,1%)
- Altro partito: 3,9% (+0,4%)
Ultimi sondaggi elettorali e scenari politici
Dalla rilevazione, se domani si andasse alle urne, l’opposizione del centrodestra registrerebbe ancora un lieve sorpasso rispetto alla maggioranza giallo-rossa, con una differenza pari all’1,3%. Dai dati infatti, risulta che al momento il totale delle preferenze al governo in carica arrivi al 45,4%, mentre quelle alla coalizione opposta al 46,7%. In generale però, le percentuali nelle ultime settimane non segnalano grossi picchi nello scenario politico, ma una situazione più o meno stabile in un campo di battaglia quasi ad armi pari. Se però nella coalizione giallo-rossa le forze sono eque (19,7% per il PD, 19,2% per il M5S), in quella del centrodestra il monopolio si può dire essere nelle mani della Lega di Matteo Salvini, che conduce con il 31,8% dei consensi. E la manifestazione di Roma dello scorso sabato è stata la conferma: Salvini si è ripreso le sue preferenze dopo gli sgarri dell’estate. L’incontro nella piazza di San Giovanni però ha evidenziato anche un altro aspetto del centrodestra: una coalizione fragile, nella quale i consensi si incanalano più sulla figura da leader di Salvini che sull’alleanza con Forza Italia e Fratelli d’Italia. Nonostante questo, il Governo Conte bis pare essere deciso ad andare avanti senza fallimenti cercando di collaborare il più possibile, soprattutto dopo il consenso del Partito Democratico al taglio dei parlamentari.