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Ultimi sondaggi elettorali Emilia Romagna, tra Bonaccini e Borgonzoni è testa a testa

Sarà una lunga battaglia quella delle elezioni regionali in Emilia Romagna. Stando agli ultimi sondaggi elettorali realizzati da Tecnè per Quarta Repubblica, la trasmissione in onda su Rete 4, emerge una sfida ristretta a due soli candidati: Stefano Bonaccini per il Partito Democratico e Lucia Borgonzoni per la Lega. Per ora, le intenzioni di voto si dividono abbastanza equamente tra i due, segnando il governatore attuale leggermente in vantaggio rispetto all’esponente leghista.

Le percentuali degli ultimi sondaggi elettorali in Emilia Romagna

Al momento il candidato del PD sembra raccogliere il 50,5% delle intenzioni di voto mentre Lucia Borgonzoni, la leghista sostenuta dal centrodestra e in particolare da Matteo Salvini, nelle ultime settimane risulta essere al 47,5%. La differenza è minima, un gap del 3% lascia molto aperta la sfida tra i due papabili presidenti di Regione. Tutti gli altri candidati invece sembrano non riuscire a superare il 2% dei consensi. Tutto questo considerando che ancora non è stato presentato il nome del candidato del Movimento 5 Stelle. La decisione del Movimento di partecipare alle elezioni regionali in Emilia Romagna, nonostante la disapprovazione di Luigi Di Maio, può spostare leggermente anche la percentuale raccolta da Stefano Bonaccini, visto che potrebbe raccogliere papabili voti destinati al Partito Democratico. Difficilmente però riuscirà a inserirsi significativamente tra i due candidati come terza forza in campo. Dagli ultimi sondaggi elettorali in Emilia Romagna, infatti, risulta che il Movimento 5 Stelle correndo da solo riuscirebbe a totalizzare l’8%, mentre se decidesse di appoggiare il PD contribuirebbe del 6%.

ultimi sondaggi emilia-romagna

Ultimi sondaggi elettorali e scenario politico

Se si analizzano le percentuali di voto delle liste singole, lo scenario non cambia: la competizione rimane tra i partiti dei due candidati principali. In questo contesto, la differenza che allontana il Partito Democratico dalla Lega è solo un punto percentuale, ma a favore del Carroccio: secondo le stime, infatti, il partito capitanato da Matteo Salvini riuscirebbe ad arrivare al 32%, mentre quello l’avversario al 31%. Non c’è partita invece per il Movimento 5 Stelle che, come lista singola, pare fermarsi al 6%, così come Fratelli d’Italia. Ancora più indietro sembra rimanere Forza Italia con solamente il 5% delle intenzioni di voto; Italia in Comune, poi, si registra al 3%. Nel quadro generale, le altre liste di centrosinistra raccoglierebbero circa il 10% dei consensi, quelle del centrodestra invece non riuscirebbero a superare il 5%.
Sarà la battaglia decisiva per decidere il futuro dell’esecutivo giallo-rosso? E’ probabile. Quello che è certo è che una vittoria della Lega in Emilia-Romagna peserebbe molto: la regione, storicamente rossa, è da sempre una roccaforte del Partito Democratico. Bonaccini nel suo mandato ha saputo farsi spazio, farsi conoscere e apprezzare, per questo nonostante il momento storico drammatico per la sinistra italiana pare essere in testa nella corsa alla poltrona governativa. Vedremo cosa decideranno gli elettori emiliano-romagnoli: se far continuare il lavoro del Presidente in carica o decidere di cambiare totalmente rotta, consegnando un’altra regione nelle mani della Lega.

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