Tra gli ultimi sondaggi elettorali disponibili il più significativo per comprendere come evolve lo scenario politico è come al solito la supermedia YouTrend, la media di tutte le rilevazioni realizzate nelle ultime due settimana. L’osservatorio YouTrend rileva dunque l’influenza delle regionali in Umbria, tenutesi il 27 ottobre 2019. Flettono Partito Democratico e Movimento 5 Stelle, con un calo più accentuato per i pentastellati, mentre Italia Viva di Matteo Renzi incrementa seppur di poco i consensi. Crescono Lega e Fratelli d’Italia, tenendo lo stesso passo, e segnali di vitalità arrivano anche da Forza Italia.
Ultimi sondaggi elettorali supermedia YouTrend del 31 ottobre 2019
Queste le percentuali dei partiti rilevate dalla supermedia Youtrend del 31 ottobre 2019 (tra parentesi la variazione percentuale rispetto alla media del 17 ottobre 2019):
- Lega 32,8% (+1,2%)
- Partito Democratico 18,9% (-0,7%)
- Movimento 5 stelle 18% (-1,5%)
- Fratelli d’Italia 8,9% (+1,1%)
- Forza Italia 6,8% (+0,2%)
- Italia Viva 4,8% (+0,2%)
- La Sinistra 2,1% (0,0%)
- +Europa 1,9% (+0,2%)
- Verdi 1,7% (-0,2%)
Scenario politico
Anche la supermedia YouTrend della settimana come altri sondaggi certifica la crisi dell’alleanza giallorossa e le sue inevitabili conseguenze sul governo Conte bis. Impossibile vedere altro e poco conta che la Lega non cresca più: il 43% di intenzioni di voto tra Salvini e Meloni, sempre più vicini, è un avvertimento chiaro per tutti, se si voterà nella primavera del 2020 l’esito delle elezioni politiche sarà scontato. In questo senso i segnali di vitalità di Forza Italia, ancora alla ricerca di un nuovo leader, sono un’ulteriore conferma della volontà degli italiani: affidare la guida del paese alla destra. Destra, sì, perché il centro per il momento è debolmente rappresentato proprio dai soli Azzurri, incapaci di staccarsi dal loro ingombrante leader storico e disegnare una prospettiva di destra moderata e moderna di cui il nostro paese avrebbe tanto bisogno. E a sinistra? Zingaretti appare sempre più in difficoltà all’interno del suo partito e sul futuro dei Dem si allunga l’ombra dei Renziani, nonostante la nascita di Italia Viva. Quanto al Movimento 5 Stelle è sempre più chiaro che la leadership di Luigi Di Maio sia sul viale del tramonto. Ma chi potrà rappresentare il futuro del M5S in una prospettiva di rilancio e ritorno all’iniziale spirito dirompente non è ancora chiaro. Non potrà essere Giuseppe Conte, troppo poco amato tra gli eletti M5S nonostante la popolarità tra le gente, mentre gli altri maggiorenti del Movimento al momento restano al riparo per non bruciarsi. Una cosa è certa, il Movimento 5 Stelle non aspetterà un eventuale voto politico per cambiare passo, pena la sua scomparsa.