Il Teatro Dal Verme di Milano ha ospitato ieri sera la “Signora” della canzone italiana, in scena con lo spettacolo «Un filo di trucco, un filo di tacco», scritto a quattro mani con Federica Di Rosa. Si tratta, con ogni probabilità, dell’ultimo tour di Ornella Vanoni che in futuro pare voglia dedicarsi a nuove esperienze con la musica jazz…chissà che il suo pubblico non riesca a farle cambiare idea.
Un anno speciale per la cantante italiana che tra qualche mese compirà ottanta anni, soltanto a un giorno di distanza da Gino Paoli: «Per festeggiare i 70 abbiamo fatto un tour insieme. Mi piacerebbe celebrare gli 80 ancora con Gino in un singolo evento live».
Il teatro meneghino ha accolto la Vanoni con un Dal Verme quasi tutto esaurito. Lei, prima stretta in un impermeabile e poi in un abito nero, si è presentata sul palco inizialmente sola e dopo pochi minuti con la sua band per uno spettacolo contraddistinto da molti dei grandi successi che hanno segnato i sessant’anni della sua carriera e anche la storia della musica italiana. Semplice ed efficace la scenografia, tappeti (che le hanno permesso di stare scalza), uno sgabello, un divano ed un baule.
Il pubblico milanese le ha dimostrato ancora una volta grandissimo affetto. La Vanoni, nonostante qualche stonatura e qualche difficoltà in alcuni cambi di tonalità, ha mostrato grinta e molta ironia e ha messo tutta se stessa in questo suo ultimo tour. E non finisce qui: il 10 aprile appuntamento al Teatro Goldoni di Venezia e il 14 aprile a Lugano.
Fotografie di Pier Luigi Balzarini