Gabriele Escalante è un giovanissimo sommelier, nonché maître di Flora Ristorante, un progetto di cucina ecologica aperto nella Primavera del 2017 insieme al fratello Riccardo Escalante, chef, alle porte di Milano, precisamente a Busto Arsizio, Varese. Un’impronta “naturale e bio” che si ritrova anche nella carta dei vini curata dal giovane Gabriele. Una proposta di vini naturali di piccoli vignaioli italiani e stranieri. Una passione che Gabriele ci racconta in questa intervista.
“Il vino naturale per me è piacere, è divertimento ma soprattutto è sinonimo di spensieratezza e passione”, Gabriele Escalante
Quando è nata la sua passione per i vini naturali?
«La passione dei vini naturali è nata quasi due anni fa quando per la prima volta sono andato ad una fiera specializzata su questi vini. Da quel giorno in più mi è aperto un mondo…».
Quale è il mercato dei vini naturali?
«Il mercato dei vini naturali è molto di nicchia anche se ora, fortunatamente, stanno nascendo altri locali dove si può bere solo ed esclusivamente naturale».
C’è una cantina a che le piace in modo particolare?
«Mi piace molto variare sui vini sia da proporre che da assaggiare ma sono legato all’azienda Maria Pia Castelli perché è stata la mia prima azienda di vini artigianali che ho assaggiato».
Quali sono le caratteristiche che deve avere un vino naturale?
«Un vino naturale deve essere libero e fuori da ogni schema; così deve essere la nostra mente quando lo si degusta. Quelli sono i momenti migliori in cui bere un vino naturale».
Un abbinamento vino naturale-piatto?
«Visto che mi piace azzardare, proverei ad abbinare una pasta al pomodoro con un Orange Wine. Un vino non troppo acido ma con una bella struttura».
Foto: Lucio Elio Ph.