Al Centro Fatebenefratelli di Valmadrera (LC) è stata allestita una mostra sorprendente finalizzata a dare il via al Progetto di Arteterapia che sarà rivolto ai soci dell’Associazione NuovaMente con afasia o con deficit cognitivi post traumatici o vascolari. Lucia Pini, Terapista Riabilitazione Cognitiva del Servizio di Neuropsicologia- Dipartimento di Neuroscienze- Azienda Ospedaliera di Lecco spiega le ragioni di questo splendido progetto: “Abbiamo deciso di mettere a disposizione la nostra competenza e il nostro tempo per organizzare questa attività perché crediamo che possa ben integrarsi con gli obiettivi dei percorsi riabilitativi volti a recuperare al meglio la propria autonomia. La plasticità cerebrale rappresenta un presupposto indispensabile per ogni ipotesi riabilitativa: il nostro cervello è suscettibile di modificazioni notevoli ad opera dell’esperienza. E l’arteterapia rappresenta un’esperienza di alto potenziale.” Collaborano, inoltre, Ilaria Colombo per le arti figurative e Cristina Gerosa che ha già sperimentato i gruppi di musicoterapia.
Sono state raccolte circa 70 opere di persone colpite da afasia o da altri eventi cerebrali traumatici che, mediante un percorso artistico, hanno restituito quel momento di black out maledetto, dopo il quale, è iniziata una seconda vita, tutta da scrivere ex-novo e imparare. Ha accompagnato l’esposizione la continua proiezione della testimonianza di Andrea Vago, ingegnere di 43 anni, afasico da 10, che racconta la sua storia di afasia attraverso le sue opere fotografiche: “L’Afasia è come essere dietro ad un muro con le fessure che ti fanno vedere il mondo, ma il muro non cade (…) ero morto ma mi e’ stata data una nuova opportunità…” “Mi manca l’indipendenza,.. Pazienza!” “L’arte mi fa entrare in un mondo magico cosi dimentico ogni cosa e l’afasia non c’e’ più”.
“Il cervello permette grandi traguardi, se esercitato e motivato” spiega Lucia Pini e aggiunge: “Andrea si è voluto far portavoce degli afasici per trasmettere le loro difficoltà in un mondo che conosce troppo poco l’afasia e che tende ad isolare le persone con afasia. Vuole inoltre portare speranza a tutti quelli che l’hanno persa a seguito di un ictus o di un accidente cerebrale.”
Unire sport e solidarietà e’ sempre stato un punto fermo del sodalizio Valmadrerese che negli anni ha svolto molteplici attività nel campo del sociale con particolare attenzione alla disabilità sia fisica che mentale. Questo progetto è accompagnato ad un altro legato alla prevenzione di questi eventi traumatici mediante corsi tesi a “tutelare ed esercitare” il cervello; si terrà una Regata che sponsorizzerà l’evento, patrocinato dalla Provincia di lecco dal Comitato Provinciale Coni Lecco e dal Comune di Valmadrera. E’ possibile contribuire alle iniziative attraverso donazioni personali, vi consigliamo di visitare il sito ufficiale http://www.nuova-mente.net/svolte.htm per scoprire realtà meravigliose, dolorose e importanti testimonianze. La nostra fotografa, Martina Viganò, ha immortalato alcuni momenti della mostra tenutasi la scorsa settimana: incredibile il talento dei partecipanti che prima di essere vittime dell’afasia si sono guadagnati il nome di artisti a pieno titolo.
Fotografie a cura di Martina Viganò