Proseguono le indiscrezioni sulla registrazione della nuova puntata del Trono Classico di Uomini e Donne, avvenuta ieri mercoledì 7 gennaio. Ancora una volta sono state le inviate de Il Vicolo delle News a presentare un resoconto dettagliato degli avvenimenti più salienti dell’episodio, così dopo aver parlato di Teresa Cilia e Fabio Colloricchio, passiamo ad occuparci di Jonas Berami. Protagonista del suo trono è come sempre la giovane Rama Lila Giustini, impegnata ancora una volta nella battaglia per convincere l’attore spagnolo dei suoi sentimenti.
La prima parte dell’esterna e della relativa discussione in puntata, sembra un copia e incolla del medesimo copione che i due recitano ormai da mesi: Berami vuole di più dalla Giustini, che a sua volta afferma di non sapere più come dimostrare al suo amato di essere seriamente interessata a lui. La corteggiatrice inoltre si mostra dispiaciuta e rammaricata di non essere stata scelta ben due uscite fa e si chiede se spetti a lei “chiamare le sedie rosse”. Segue un tira e molla che vede i due rincorrersi dentro e fuori lo studio litigando, per poi scoppiare a ridere dimenticando tutto. Durante la messa in onda dell’esterna tra Jonas e Giulia, Rama non fa altro che punzecchiare la rivale, sicura di avere un legame più forte e saldo del suo con il tronista ispanico.
Quando poi Maria De Filippi annuncia che ci sono nuove corteggiatrici in arrivo, scoppia un vero e proprio caos in studio. La Giustini fa di nuovo la capricciosa, minacciando Berami di andarsene nel caso scelga di tenere qualche nuova ragazza, cosa che avviene nonostante le imbeccate della giovane. Qui arriva il bello: a questo punto Rama dice a Maria che vuole corteggiare Teresa Cilia, Jonas ribatte che vuole le sedie rosse per scegliere l’opinionista Tina Cipollari e Andrea Cerioli si alza e va ad abbracciare Salvatore Di Carlo. Come se non bastasse poi, durante tutta la presentazione delle nuove corteggiatrici, Rama Lila si piazza sulle ginocchia di Berami per commentare ciascuna nuova arrivata, tra l’ilarità e le risate generali.