Alla fine ce l’ha fatta, secondo Affari italiani, l’imprenditore Urbano Cairo ha comprato le reti del gruppo Telecom Italia Media, ovvero La7, La7d, e il 51% del gruppo Mtv. Cairo ha battuto il concorrente Clessidra, e così oltre ad avere in concessione la pubblicità dei canali (ex) Telecom sarà anche proprietario stesso.
Dopo una lunga battaglia dove tra i tanti contendenti c’erano anche Sky, Discovery, H3G, Rtl, Tarak Ben Hammar e Mediaset, contendente che ha suscitato molte polemiche perchè già proprietaria di tre reti generaliste, otto canali tematici e dei canali a pagamento Mediaset Premium tanto che Mentana minacciò le dimissioni da direttore del Tg La7, visto che in passato fu licenziato dal gruppo del Biscione. Alla fine Mediaset rinunciò sia per necessità, visti gli enormi costi, che per le polemiche che hanno scatenato le indiscrezioni.
L’ufficializzazione del passaggio da Telecom a Cairo Editore avverrà il 7 febbraio quando il cda di Telecom Italia si riunirà e ufficializzerà il passaggio dei canali dal gruppo Ti Media al gruppo Cairo Editore, il gruppo Telecom manterrà i debiti accumulati da La7 per di produzioni fallimentari nel daytime e nel prime time, secondo alcune stime si parla di un centinaio di milioni.
Cairo così diventa una sorta di nuovo Berlusconi, essendo già proprietario di riviste come: Di più, Oggi, For Men, Prima Comunicazione e Nuovo. Oltre all’editoria Cairo è anche presidente e proprietario del Torino calcio. Riuscirà Cairo ad far crescere La7 tentando di fare quello che molti altri editori venuti prima di lui non sono riusciti a fare?
Ma una cosa da sperare c’è. Che il suo potere mediatico appena allargato alla televisione non lo spinga e non lo convinca ad entrare in politica.
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