Le scuole potranno inviare l’elenco dei bambini iscritti alle Asl, permettendo così di velocizzare i controlli sui vaccini. Il via libera del Ministero della Salute dopo la pronuncia del Garante della Privacy che ha consentito di anticipare, almeno a livello procedurale, quanto disposto dalla nuova legge, la 119/2017, che ha reintrodotto l’obbligo dei vaccini a scuola nella fascia d’età 0-16 anni in teoria però solo dall’anno scolastico 2019/2020.
Il decreto vaccini introduce importanti novità per l’iscrizione dei bambini a scuola. Info al numero 1500 o su https://t.co/NMsqswccFo pic.twitter.com/40fBcKHBVm
— Ministero Salute (@MinisteroSalute) 1 settembre 2017
Vaccini nuova legge: come funziona la trasmissione dei nominativi alle Asl
La trasmissione diretta degli elenchi iscritti da parte delle scuole alle Asl è fondamentale per il controllo incrociato sulle vaccinazioni. Una volta ricevuti gli elenchi le Asl dovrebbero spuntarli per verificare le singole posizioni vaccinali e per avviare le procedure previste dalla legge. Tra queste ci sono la convocazione dei genitori o l’invio agli stessi della documentazione prevista dal decreto. Così facendo le procedure risultano snellite e le famiglie sollevate dall’onere di consultare archivi e confrontare certificati e calendari dei vaccini in vigore nell’anno di nascita del bambino.