Valentina Dallari è un volto molto noto del web e della televisione italiana. L’abbiamo conosciuta grazie alla sua partecipazione a programmi Mediaset come Uomini e Donne, ma questo è stato solo il trampolino di lancio della sua carriera. Ora è una nota influencer di Instagram e una DJ. Si parla spesso di lei, ma non per gossip o pettegolezzi, ma, purtroppo, al centro delle chiacchiere è la sua salute. Valentina ha sofferto di anoressia e dismorfofobia, lo stesso disturbo di Kim Kardashian. Nonostante questo ora l’influencer risplende più che mai e forse anche scrivere la sua avventura in un libro è stato per lei molto catartico. Il suo account Instagram è ancora una volta ricco di foto sensuali e provocanti e non ci sorprende che abbia più di un milione di followers.
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Valentina Dalla e la dismorfofobia
La dismorfofobia è un disturbo poco conosciuto e probabilmente molte donne ne sono affette senza neanche rendersene conto. Si tratta di una patologia per cui chi ne soffre non riesce in alcun modo ad accettare il proprio corpo. «La dismorfofobia è qualcosa di reale, una malattia che colpisce il cervello e si collega ai nostri occhi. È davvero inquietante e io ci ho sempre dovuto lottare contro, anche oggi, perché non se ne va mai via del tutto. Viene stimolata da quello che ci circonda». Valentina si è messa a nudo raccontando della sua malattia e nonostante sia una donna bellissima, a volte non riesce a vedersi così. Come tante donne lotta per accettarsi.
La foto sensuale e i commenti
Forse lei non sempre riesce a vedersi per quello che è, ma i suoi fan sì. La dolce Valentina ha recentemente condiviso un suoi primo piano in cui appare molto naturale, ma allo stesso tempo stupenda. Poco trucco e un look semplice, e comunque incantevole. La canotta mette in risalto il suo bel seno e così i fan l’hanno sommersa di complimenti. “Sembri dipinta”; “Sei favolosa”; “Sei bellissima e il tuo libro è stupendo”; “Porca miseria, sei davvero stupenda”; “Che gnocca che sei”; “Vorrei essere lì con te a guardarmi un po’ di Netflix”.
