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Valerio Merola rivela: «Vallettopoli mi ha segnato per sempre e ha ucciso Gigi Sabani!»

15/10/2018 12:02 - Aggiornamento 15/10/2018 13:35

Dopo l’esperienza al Grande Fratello Vip 2018, conclusa non senza uno strascico di polemiche, Valerio Merola torna in tv per parlare del suo presente, dei suoi progetti futuri, ma soprattutto del suo passato televisivo, segnato dalla dolorosa inchiesta, passata alla storia come Vallettopoli.

«Sono un gladiatore dall’animo fragile, io ho subito delle ingiustizie. È qualcosa che ti abbatte, che non ti dà la forza di reagire. E si hanno conseguenze per tutta la vita», ha raccontato così ai microfoni di “Verissimo”, lo scandalo giudiziario che coinvolse lui e tanti altri personaggi del mondo dello spettacolo. Durante l’intervista rilasciata a Silvia Toffanin il mattatore televisivo si è tolto qualche sassolino dalla scarpa e ha rivelato una ferita che si porta dentro dal 1996, anno in cui venne resa pubblica l’inchiesta: «Vallettopoli mi ha segnato per sempre. Sono finito nel tritacarne, ma io non ho fatto nulla e dopo 22 anni vorrei non avere più attribuite cose che non mi appartengono». Valerio Merola ci ha tenuto infatti a puntualizzare che nulla lui aveva a che fare con quella maxi inchiesta: «Troppe persone mi giudicano per quella storia, ma quello che nessuno ha sottolineato è che io da quel processo sono uscito pulitissimo».

Ed è proprio il giudizio degli altri a ferire più di ogni altra cosa. Nel corso della chiacchierata con Silvia Toffanin Valerio Merola, infatti, ha ripensato ad un amico che non c’è più, e che purtroppo fu pure coinvolto nello scandalo di Vallettopoli. L’amico in questione è Gigi Sabani, il conduttore deceduto per un infarto il 4 settembre 2007. «Il pregiudizio può anche uccidere. Gigi Sabani non ha mai superato quella vicenda. Era una persona molto sensibile e la sua morte è dovuta alla sofferenza per quella ingiustizia che abbiamo subito. Per me è stato un fratello, la sua prima telefonata della mattina era per me, sono sicuro che lui dall’alto guarda tutto quello che faccio», ha spiegato commosso Valerio Merola, che chiusa la parentesi di Vallettopoli ha voluto poi chiarire il suo rapporto con le donne: «Ho sempre trattato le mie donne come regine, ho avuto solo relazioni non avventure. Non mi sono mai sposato per non provocare delusioni alle donne a cui mi legavo. Non ho mai conosciuto l’amore mercenario». Nella casa del Grande Fratello, infatti, Merola era stato accusato da Maurizio Battista ed Enrico Silvestrin di maschilismo e di non avere del gentil sesso un gran rispetto.