Con il passare dei giorni si aggiungono nuovi dettagli sul caso dell’uomo trovato morto nella sua abitazione a Jerago con Orago, in provincia di Varese: l’autopsia ha infatti confermato che si tratta di omicidio e che l’uomo sarebbe stato strangolato e sgozzato con un telo morbido, probabilmente un lenzuolo.
L’autopsia ha rivelato nuovi particolari sul caso che vede protagonista Claudio Silvestri, l’uomo 41enne trovato morto nella sua abitazione in provincia di Varese: secondo quanto riferito dal medico legale, non c’è alcun dubbio sul fatto che si tratti di omicidio e, in particolare, di strangolamento connesso a soffocamento. Le dinamiche dell’accaduto rimangono però ancora oscure anche se gli inquirenti, insieme ai Ris, stanno cercando di ricostruire quanto è successo.
Secondo gli inquirenti, il killer avrebbe usato un oggetto morbido, forse un lenzuolo, per strangolarlo e nel contempo soffocarlo: nonostante il sangue che copriva il volto al ritrovamento del cadavere, la perizia legale ha chiarito che quel sangue era stato causato dalla compressione ma anche che l’uomo ha lottato prima di morire. Nonostante si pensi che la vittima conoscesse il killer, non esiste ancora nessun indiziato.