E se fosse la superstizione stessa a portare male? Per il sesto anno consecutivo, in occasione di venerdì 17 ottobre, il Cicap (Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sulle pseudoscienze, di cui è fondatore Piero Angela) promuove la Giornata Anti-superstizione.
Incontri, conferenze e prove “pratiche” sono gli strumenti attraverso cui si cercherà di dimostrare come chi si fa condizionare dalla superstizione alteri in maniera inconsapevole i propri comportamenti, favorendo l’insorgere di accadimenti disastrosi.
Si parte con un “percorso ad ostacoli per superstiziosi”: i partecipanti saranno invitati a compiere gesti ritenuti portatori di scalogna dai superstiziosi (passare sotto le scale, rompere specchi, aprire ombrelli al chiuso…) ottenendo – più che meritatamente! – un diploma di Anti-superstiziosi. I più “coraggiosi”, infine, potranno postare sui social network fotografie o filmati in cui “chiamano” qualche sventura, con il tag #sfidalajella.
Da Roma a Genova, da Como a Padova sono in programma incontri e occasioni di incontro per riflettere sul confine tra scienza e “non-scienza”. Le iniziative sono numerose: scoprile tutte sulla pagina ufficiale del Cicap.