Il Gazzettino riporta con clamore la notizia che nel Veneto, devastato dalla crisi economica, i “vu cumprà” ora sono anche italiani. Durante le festività pasquali tra la spiaggia e la celebre passeggiata di Jesolo, nel corso di alcuni controlli contro l’abusivismo commerciale, la polizia locale ha fermato non il solito extracomunitario, ma un italiano residente nella vicina Caorle.
L’uomo, costretto a chiudere il suo negozio perché travolto dalla crisi, per recuperare qualche piccola somma di denaro si era messo a vendere la merce rimasta in magazzino sul classico lenzuolo esposto per strada, alla stregua dei tanti “vu cumprà”.
Sorpreso dai vigili urbani, senza alcuna autorizzazione, ha subito il sequestro di tutta la merce esposta: un centinaio di magliette e felpe, ed è stato anche multato per la ragguardevole somma di 5.164 euro per “esercizio abusivo del commercio su area pubblica”.