La 76esima Mostra del Cinema di Venezia è giunta al termine: vince il Leone d’oro per il miglior film JOKER di Todd Phillips (USA). A Luca Marinelli, protagonista di Martin Eden di Pietro Marcello, è andata la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile. «Devo questo premio anche a Jack London, che ha creato la figura di Martin Eden, un marinaio. E perciò dedico questo premio a coloro che sono in mare a salvare altri esseri umani che fuggono e che ci evitano di fare una figura pessima con il prossimo. Viva l’umanità e viva l’amore!», ha dichiarato sul palco l’attore classe 1984, famoso per film come La solitudine dei numeri primi, Tutti i santi giorni, La grande bellezza, Non essere cattivo, Lo chiamavano Jeeg Robot, Una questione privata e Fabrizio De Andrè – Principe libero, ruolo quest’ultimo “azzardato”, considerando l’importanza del cantautore italiano, ma che ha regalato al giovane una popolarità smisurata.
Venezia 76, Luca Marinelli coppa Volpi come miglior attore: «Grazie a chi salva vite in mare!», il web si divide
Il discorso di Luca Marinelli a Venezia 76 ha ovviamente raccolto gli applausi del popolo del web, che ammira il fatto che questi si sia schierato: «Discorso di ringraziamento straordinario di Luca Marinelli. Grande attore e grande uomo che ringrazia con passione e forza chi salva le vite in mare!», ha scritto un utente su Twitter, a cui ha fatto eco un altro: «Se fino a ieri lo adoravo per la sua infinita bravura come attore, da oggi lo stimo per la sua grande umanità!». «Uno dei migliori attori della scena italiana recente. A lui la meritata coppa volpi. E, dal palco, un messaggio di umanità. In questi anni di rozza cattiveria!», si legge sempre sui social. I complimenti sono arrivati anche da alcuni volti noti, come l’attore Alessandro Gassmann: «Esprimere il nostro pensiero come artisti, con coraggio, diventa necessario in periodi storici come quello che stiamo vivendo!». «Bravo Luca Marinelli che ha il coraggio delle proprie opinioni in un mondo di codardi. #RestiamoUmani», ha postato lo scrittore e sceneggiatore Paolo Roversi.
«Niente di nuovo sotto il sole italico!», le critiche al noto attore
Non sono mancate anche critiche: come funghi sono spuntati pure i detrattori, che accusano Luca Marinelli di “buonismo” e di aver colto al volo l’occasione di “far carriera”, puntando ad un tema caldo quale è quello dei migranti. «Ma se le cose che uno pensa e i ringraziamenti, che volesse sottolineare, provenissero dal cuore, perché poi serve un foglietto da leggere parola per parola?», ha scritto un utente, aggiungendo l’hashtag “copione”. E ancora: «Luca Marinelli, è giovane, ha talento attoriale da vendere, deve farsi conoscere e fare carriera. Deve accreditarsi e conformarsi. Niente di nuovo sotto il sole italico!». «Ah ma quindi basta dire due frasette strappa applausi pro-migranti e diventi un genio del Cinema? Persone che vivono staccate dalla realtà quotidiana, viziati, riempiti di soldi pure se fanno flop al botteghino, di botto diventano Che Guevara!», ha concluso un altro, puntando il dito contro l’attore, che nel 2020 vestirà i panni di Diabolik nell’omonimo film dei Manetti Bros.