Stai progettando una vacanza low cost per l’estate? Ecco pronto ad accorrere in tuo aiuto il nuovo portale “ComeCookAndEat”: la soluzione ideale per chi ha voglia di mangiare con la gente del posto e vuole condividere il piacere di cucinare e mangiare insieme senza dover mettere mano al portafoglio.
Un’idea geniale che, ovviamente, funziona anche al contrario: l’iscrizione è aperta anche a quanti hanno voglia di testare uno scambio culturale unico mettendo a disposizione la propria cucina e offrendo ospitalità a persone provenienti da tutto il mondo.
A chi si rivolge? A tutti: in primis a chiunque abbia voglia di condividere un’esperienza multiculturale, ad amanti del buon cibo e a chi desidera apprendere direttamente dagli “autoctoni” i segreti della cucina del posto. Perché buona parte della cultura di un Paese passa attraverso l’esperienza a tavola.
Il funzionamento è molto semplice. Dopo essersi iscritti gratuitamente alla piattaforma e aver completato il proprio profilo, è possibile “sbirciare” tra quelli degli altri e concordare un appuntamento per condividere il piacere di cucinare e mangiare assieme. In un’ottica di scambio vicendevole, chi vuole farsi ospitare deve garantire la propria disponibilità a ricevere ospiti. Ma non spaventatevi: la cena non deve essere necessariamente speciale o ricercata, perché agli occhi (e al palato) di chi viene da lontano anche un “banale” piatto di pasta preparato insieme con amore può avere il suo fascino!
Il portale, che è un prodotto made in Italy nato dall’idea di una famiglia che vive sull’Appenino, è nato qualche mese fa e sta già riscuotendo un enorme successo, raccogliendo oltre 1.700 adesioni in 400 città del mondo.
Insomma, la soluzione ideale non solo per risparmiare, ma anche per riscoprire il piacere di mangiare insieme condividendo cibo e cultura. E chissà che tra un assaggio e l’altro non possa anche nascere qualche amicizia speciale.
Se l’idea ti ha incuriosito, visita il portale ComeCookAndEat.org, dove potrai anche leggere le testimonianze di chi ha già sperimentato una cena condivisa.
(autore dell’immagine principale Ylbert Durishti, da Flickr.com)