Vibo Valentia auto esplosa: un morto e un ferito oggi pomeirggio. Sembra che a provocare la deflagrazione sia stato un ordigno collocato nel vano portabagagli della vettura. A perdere la vita un uomo di 42 anni, Matteo Vinci, gravemente ferito il padre settantenne, Francesco. Il fatto si è verificato a Limbadi, nel Vibonese. I carabinieri che si stanno occupando del caso ipotizzano che la causa della esplosione sia stata appunto una bomba collocata nel vano portabagagli della macchina su cui viaggiavano i due uomini. Matteo Vinci era stato candidato alle ultime elezioni comunali nella lista “Limbadi libera e democratica”.
Bomba in auto, un morto e un ferito a Limbadi, in provincia di Vibo Valentia. La vittima si era candidata alle elezioni comunali. Riunione urgente del Comitato sicurezza – https://t.co/Rh2Wsl3APT
La vittima, scrive il quotidiano online Il Vibonese, nel 2014 era stata arrestata in seguito ad una rissa per liti con dei vicini di casa insieme ad altre 5 persone, tra cui suoi genitori. Il padre Francesco Vinci è stato soccorso e ricoverato con prognosi riservata nell’ospedale di Vibo Valentia. Le sue condizioni sarebbero gravi. A saltare in aria una Ford Fiesta mentre transitava in località Cervolaro. Dopo l’accaduto sul posto è arrivata la Scientifica per compiere tutti gli accertamenti del caso, e anche gli Artificieri dei carabinieri che hanno eseguito vari controlli per ricostruire la dinamica e le cause dell’esplosione. Limbadi è uno dei centri della provincia di Vibo Valentia a più alta densità mafiosa, al centro di numerose inchieste della Procura antimafia di Catanzaro. Proprio in quelle zone di campagna i primi di maggio di due anni fa venne sequestrata e presumibilmente uccisa Maria Chindamo, l’imprenditrice agricola 44enne il cui corpo non è mai stato ritrovato. Fu aggredita davanti l’ingresso della sua azienda da qualcuno che le tese un agguato mortale premeditato fin nei minimi dettagli.