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Watch Dogs, il videogame in cui si può diventare hacker

29/05/2014 02:12 - Aggiornamento 29/05/2014 09:31

Se il tuo sogno è sempre stato quello di diventare un hacker professionista e di mettere in ginocchio i sistemi informatici di un intera città, Watch Dogs è il gioco che fa per te. Prima ancora di essere messo in commercio aveva già battuto il record di prenotazioni nella storia della casa produttrice Ubisoft e si appresta a diventare uno dei videogame più venduti e più controversi di sempre.

ubisoft logo

In Watch Dogs il giocatore veste i panni di Aiden Pearce, un hacker il cui scopo è vendicare la morte della nipote uccisa per mano di un ignoto mandante. Il videogame è ambientato in una Chicago dove tutto è controllato da un unico sistema operativo, chiamato ctOS, che verrà violato dal protagonista per ottenere tutto il necessario per raggiungere il suo obiettivo. In un unico titolo si uniscono quindi azione, spionaggio, gestione delle risorse e utilizzo di tecnologie avanzatissime, senza perdere eccessivamente la componente realistica che rende Watch Dogs unico nel suo genere.

Il gioco è basato sul concetto di free roaming, ossia l’idea di un mondo che il videogiocatore può esplorare interamente senza avere limitazioni di alcun tipo e senza dover seguire necessariamente missioni o livelli. Ubisoft, che da sempre eccelle in questo campo, basti pensare ai suoi titoli più famosi come Assasin’s Creed o Far Cry, ha spinto questa idea ai massimi livelli; dopo aver completato un incarico iniziale per prendere confidenza con il gioco, sarà il protagonista a decidere come procedere scegliendo liberamente le missioni da svolgere. Watch Dogs potrebbe quindi rappresentare un ulteriore evoluzione nel mondo dei videogame, non solo per i temi affrontati come il rapporto tra l’uomo e la tecnologia, ma anche per la modalità con cui si affronta la trama principale.