WhatsApp è l’applicazione di messaggistica istantanea (testo ma anche immagini, video e audio) più scaricata sulla maggior parte delle piattaforme smartphone (da Android a BlackBerry); i segreti del suo successo l’alta ‘usabilità’, il basso costo (abbonarsi costa circa 90 centesimi all’anno) e la grande diffusione (oltre cento paesi).
Le trattative tra le due parti starebbero proseguendo da circa un mese ma Google è seriamente intenzionato a chiuderla a breve anche perchè nella comunicazione mobile, come ha ammesso il suo product manager Nikhyl Singhal “abbiamo fatto un lavoro incredibilmente povero nel servire i nostri utenti“.
La ‘Big G’ acquisirebbe il know-how che sta dietro a WhatsApp per poi impiegarlo per ottimizzare il progetto di servizio di messaggistica istantanea chiamato ‘Google Babel’.