Don Andrea Borghesan, un sacerdote di 71 anni dell’abbazia Santa Giustina di Padova, è stato vittima di un furto davvero insolito. Una zingara è riuscita ad approfittarsi della sua bontà e disponibilità, ipnotizzandolo.
La ragazza, probabilmente una nomade sui 35 anni, dopo avergli fatto perdere coscienza di sé ha saputo intrufolarsi addirittura nella clausura dove l’ingresso delle donne è rigorosamente vietato, impossessandosi di una cospicua somma di denaro – ben 1.800 euro – ricavata dalle offerte che i fedeli avevano fatto per Natale. Il fatto è accaduto nella tarda serata di ieri 27 dicembre, quando dopo le 18 il sacerdote malcapitato si è confidato con un altro parroco suo amico che ha denunciato il fatto alla polizia. Ancora non sono chiare le dinamiche con le quali la scaltra donna sia riuscita ad ipnotizzare (o comunque far perdere i sensi) l’uomo, né tanto meno come, non vista, sia riuscita ad infiltrarsi all’interno del luogo sacro per compiere questa azione criminale.
La Questura di Padova ora sta indagando sull’episodio, non solo per recuperare la refurtiva ma anche per risalire all’identità della donna, al fine di evitare che possa commettere altri furti simili, introducendosi con l’inganno nelle abitazioni private facendo ricorso alle sue doti “magiche”.