Coronavirus la “situazione di emergenza, per intensità ed estensione, non è fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari”. Non lo diciamo noi, ma il governo Conte. Fonti confidenziali vicine a Palazzo Chigi fanno sapere che è pronto un decreto di emergenza, che prevede poteri speciali per il ministro della Salute oltre allo stanziamento di risorse per la gestione – emergenziale – della crisi. L’Italia è finalmente pronta a dichiarare lo stato d’emergenza per il Coronavirus. L’epidemia scoppiata in Cina è sbarcata ormai da giorni in Europa, nonostante si sia cercato di non creare allarmismo. Ora la situazione è grave e preoccupante anche da noi, dopo i due casi accertati a Roma.
Coronavirus, dopo giorni passati a minimizzare, ora è “stato d’emergenza”
Insomma, dopo giorni passati a minimizzare, l’esecutivo ora accelera per evitare conseguenze peggiori di quelle già possibile con lo sbarco incontrollato del virus sul territorio italiano. Il testo del decreto, che UrbanPost ha potuto consultare in anteprima esclusiva, parte con una serie di premesse, che prendono atto (finalmente) dell’emergenza Coronavirus. “Vista la dichiarazione di emergenza internazionale di salute pubblica per il coronavirus (PHEIC) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità del 30 gennaio 2020; viste le raccomandazioni alla comunità internazionale della Organizzazione Mondiale della Sanità circa la necessità di applicare misure adeguate; considerata l’attuale situazione di diffusa crisi internazionale determinata dalla insorgenza di rischi per la pubblica e privata incolumità connessi ad agenti virali trasmissibili, che stanno interessando anche l’Italia”. Poi il passaggio che prende atto della necessità di misure emergenziali, cioè poteri speciali. Si legge nella bozza del decreto: la situazione “[…] impone l’assunzione immediata di iniziative di carattere straordinario ed urgente, per fronteggiare adeguatamente possibili situazioni di pregiudizio per la collettività presente sul territorio nazionale”.
5 milioni di euro e poteri speciali
Oggi ci sarà la richiesta ufficiale del ministro della Salute di “dichiarare lo stato d’emergenza” sanitaria per il Coronavirus. Di conseguenza nel decreto il Governo ritiene “necessario provvedere tempestivamente a porre in essere tutte le iniziative di carattere straordinario sia sul territorio nazionale che internazionale, finalizzate al fronteggiare la grave situazione internazionale determinatasi”. Poteri speciali quindi, come chiusura di frontiere, aeroporti, blocco dell’arrivo delle merci dalla Cina e dai paesi in cui l’epidemia Coronavirus rischia di dilagare. Il passaggio cruciale del decreto è questo: “La situazione di emergenza, per intensità ed estensione, non è fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari”. Poteri speciali per il ministro della Salute, dunque. E subito 5 milioni di euro dal fondo delle emergenze per affrontare la situazione e scongiurare che l’epidemia metta in ginocchio l’Italia intera. >> I retroscena politici