La situazione della crisi Coronavirus nel mondo. Oltre alla Cina, dove i contagi sono in calo ma la situazione resta critica (le vittime sono 2595, 150 solo ieri, i contagiati 77.262; dati dell’Organizzazione mondiale della sanità) preoccupano in questo momento Corea del Sud ed Iran. A Seoul si vivono giorni di forte fibrillazione. Le vittime accertate sono undici, mentre i contagiati sono 907, 84 solo oggi. Nella repubblica degli ayatollah le vittime ufficiali dell’epidemia da Coronavirus sono invece quindici. Non è chiaro invece il numero dei contagiati, forse centinaia ma senza conferme ufficiali: tra di loro anche il viceministro della Salute iraniano.
Coronavirus nel mondo: Corea del Sud
Le autorità della Corea del Sud hanno deciso di eseguire test per escludere la positività da Coronavirus su circa 200mila membri di una Chiesa che secondo molti è all’origine dell’epidemia di coronavirus nel Paese. La decisione fa parte del giro di vite deciso dal governo di Seoul per contenere la diffusione del virus, che finora ha provocato undici vittime.
Potential clusters of COVID-19 virus emerge#COVID19 #coronavirus #CoronavirusOutbreak https://t.co/1GsYle0t8Q
— The Korea Herald (@TheKoreaHerald) February 25, 2020
Il ministero della Difesa sudcoreano ha dichiarato di aver temporaneamente chiuso la sua sala stampa e la sala riunioni per i lavori di disinfezione anti-Coronavirus. La decisione dopo che un cameraman di una tv locale è stato ricoverato in ospedale con sintomi del virus. L’epidemia ha colpito anche il personale delle forze armate. Il numero di casi di Coronavirus tra il personale di servizio era di 18-13 nell’esercito, tre nell’Aeronautica e uno ciascuno nella Marina e nel Corpo dei Marines, riferisce il quotidiano The Korea Herald.
La situazione in Iran
Come detto, la situazione in Iran per quello che è dato sapere con le comunicazioni ufficiali, è seria. I morti accertati sarebbero al momento quindici, mentre i casi accertati sarebbero nell’ordine delle centinaia, anche se l’Oms ufficialmente ha notizia di 43 contagi.
La notizia che ha fatto il giro del mondo, però, è il contagio del viceministro della Sanità iraniano. Iraj Harirchi si è rivelato positivo al test per il nuovo coronavirus. “Tossiva di tanto in tanto e sembrava sudare durante una conferenza stampa a Teheran lunedì con il portavoce del governo Ali Rabiei”, scrive uno dei corrispondenti di Al Jazeera. La stessa emittente araba parla di 95 contagi accertati.
Il portavoce del ministero della Salute iraniano Kianoush Jahanpour ha dichiarato che 16 dei nuovi casi sono stati confermati a Qom, mentre nove erano a Teheran e due ciascuno ad Alborz, Gilan e Mazandaran. >> Tutte le notizie sul Coronavirus