Il 5 marzo del 1943 nasceva Lucio Battisti. Nel giorno del suo compleanno GM Press (distr. Messaggerie) pubblicherà il libro Con il nastro rosa di Donato Zoppo, con la prefazione di Paolo Morando. Un volume interessante, che arriva in concomitanza dei quarant’anni di Una giornata uggiosa (marzo 1980), che mette insieme le testimonianze inedite di Geoff Westley, Phil Palmer, Stuart Elliott, Ilvio Gallo (autore della copertina) e Giorgio Fieschi della RSI, la firma dell’ultima intervista al cantautore.
“Con il nastro rosa”, il nuovo libro di Donato Zoppo dedicato a Lucio Battisti
«Lo scopriremo solo vivendo», la fine della collaborazione con Mogol
Un libro che si interroga sulla separazione più chiacchierata della musica leggera italiana, quella tra due indiscussi giganti. Una ‘chicca’ per gli amanti del genere, che torneranno a sognare ripensando alla copertina piovosa, divenuta oggi un’icona pop, oltre che una nota canzone, la più citata nel linguaggio comune italiano. Quando chiudiamo una conversazione non scomodiamo forse il verso «Lo scopriremo solo vivendo» di Con il nastro rosa? Il nuovo libro di Donato Zoppo, il terzo che lo scrittore campano dedica alla figura di Lucio Battisti, rappresenta un tassello fondamentale per comprendere al meglio quel genio indiscusso che ha saputo raccontare attraverso le note i sentimenti di intere generazioni. Un passo avanti, un antesignano di tutta la tradizione musicale italiana. Avrebbe avuto 77 anni oggi Battisti, venuto al mondo un giorno prima di un altro grande artista, Lucio Dalla. Una data simbolica, quasi a voler significare che il meglio della nuova canzone c’ha messo due giorni appena a nascere. E fiorire.
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