Quali effetti avrà l’emergenza sanitaria attuale sulla condizione economica dei cittadini? A domandarlo è stato l’ultimo sondaggio proprio a tema coronavirus effettuato da Emg per la trasmissione Agorà in onda su Rai 3. Agli intervistati è stato chiesto come temono saranno le conseguenze del Covid-19, di esprimere il proprio gradimento nei confronti dei leader della politica italiana e di commentare le misure economiche stanziate per il coronavirus.
Prospettive economiche nell'immaginario degli italiani a causa del #coronavirus#sondaggi #agorarai
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Sondaggio coronavirus, le conseguenze sull’economia
Alla domanda: “Come teme che saranno le conseguenze del coronavirus per la sua condizione economica?”, gli intervistati si sono divisi nella risposta. Secondo il 40% del campione, gli effetti saranno pesanti, e per il 15% saranno molto pesanti. Per il 22%, invece, saranno lievi, mentre per l’11% addirittura nulle. Nel complesso, quindi, il 55% degli italiani a cui è stato posto il quesito crede che l’emergenza si ripercuoterà sulle proprie finanze in modo pesante o molto pesante, mentre il 33% ritiene che gli esiti saranno più o meno nulli. Del campione, il 12% preferisce non rispondere.
Ciò che l’emergenza coronavirus non ha ancora intaccato però è la classifica della fiducia nei leader della politica. Secondo la gerarchia costruita grazie alle risposte raccolte dal sondaggio di Emg, Giorgia Meloni è ancora al primo posto dei gradimenti con il 34% delle preferenze. Perde invece un punto Matteo Salvini, che passa dal 34% al 33% confermandosi tuttavia sopra al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, fermo al terzo posto con il 32%. La classifica continua poi con Nicola Zingaretti (22%), Luigi Di Maio (18%, un punto in più rispetto alla scorsa settimana), e Berlusconi (16%). Poi ancora a perdere preferenze è Mattia Santori, il volto del Movimento delle Sardine, che questa settimana si attesta al 17%. Infine, Calenda con il 15%, Renzi con il 13% come Toti e per ultimo Crimi con l’11%.
Sondaggio coronavirus, le misure approvate sono insufficienti per il 44% degli intervistati
Tornando sul tema coronavirus, il sondaggio ha domandato ai cittadini come ritenessero le misure economiche approvate dal governo per far fronte all’eventuale crisi economica. Secondo il 44% degli intervistati risultano “insufficienti“, mentre il 33% le considera sufficienti e il rimanente 25% preferisce non rispondere. Di questi, l’86% degli italiani che hanno risposto “insufficienti”, dimostrandosi i più scettici, sono elettori della Lega, il 17% del PD e il 28% del Movimento 5 Stelle. Al contrario, il 49% di coloro che si sono detti d’accordo con quanto fatto dall’esecutivo è votante PD, il 52% M5S e l’11% Lega.
Oltre la metà degli intervistati, il 58%, comunque, crede che di fronte all’emergenza la cosa migliore sarebbe che “tutte le forze politiche si unissero nel sostenere il governo“, e in particolare a sostenerlo sono gli elettori del PD (90%). Per il 18%, invece, bisognerebbe tornare subito alle elezioni: di questi in particolare lo sostengono gli elettori della Lega (32%). Il 12%, infine, pensa che si dovrebbe fare un nuovo governo di unità nazionale con tutti i partiti. Anche qui, la percentuale più alta del totale è rappresentata dagli elettori leghisti (33%).