La Borsa italiana oggi è in grave sofferenza. Era prevedibile che l’effetto dell’emergenza Coronavirus diventasse sempre più pesante. I provvedimenti di “chiusura” del governo che interessano 14 province nelle regioni in cui si produce oltre il 60% del Pil italiano, hanno determinato una pioggia di vendite sui listini. E’ chiaro che si tratta di sfiducia ma che dietro a situazioni come questa si nascondano (e bene) i soliti speculatori, pronti a ricomprare dopo qualche giorno a prezzi molto più bassi i titoli appena venduti.
Borsa Italiana oggi: indice giù del 9%
Mentre scriviamo l’indice di Piazza Affari registra un calo dell’8,78%. Significativo che non ci sia, in questo momento, nessun titolo che faccia registrare un seppur minimo rialzo. Tra i maggiori ribassi Borsa Italiana segnala tre grandi aziende del settore energetico, Saipem (-18,67%), Tenaris (-18,34%), Eni (-16,17%) e un titolo bancario, Banco BPM (-13,58%). Il tonfo dei titoli petroliferi a Piazza Affari è dovuto alla guerra fra Arabia Saudita e Russia sui possibili tagli alla produzione per far rialzare il prezzo del greggio, in calo da mesi.
Spread Btp-Bund ai massimi da mesi
Non va meglio per il differenziale tra titoli di stato italiani e tedeschi, il noto spread. Il divario tra Btp e Bund tedeschi sfiora i 220 punti base, dalla chiusura sotto 180 di venerdì scorso. In questo momento cala sotto quota 210 con il rendimento dei decennali italiani che sale all’1,23 per cento. Per tentare di arginare la ripresa dello spread è subito sceso in campo il ministero del Tesoro: ha fatto sapere che si impegnerà “affinché venga approntato in tempi rapidi un pacchetto di misure dell’Unione Europea in coordinamento con l’intera comunità internazionale”. >> Tutte le breaking news