Coronavirus in Italia. Oltre 4mila persone sono morte dall’inizio dell’emergenza coronavirus nel nostro paese, precisamente 4.032. Solo nelle ultime 24 ore sono decedute 627 persone, il numero più alto dall’inizio dell’emergenza. Nel consueto punto stampa serale il commissario all’emergenza Angelo Borrelli ha aggiornato i numeri dell’epidemia da Covid-19 in Italia. Sono numeri pesanti, che allontanano ancora la prospettiva della fase discendente della crisi. Sono soprattutto i 627 morti in un solo giorno a destare preoccupazione, mentre l’aumento di oltre 4mila unità dei contagiati suggerisce che il picco dell’epidemia non è stato ancora raggiunto.
>> Tutte le notizie sul Coronavirus in Italia
Coronavirus in Italia: i dati aggiornati ad oggi, 20 marzo 2020
Secondo i dati diffusi dalla Protezione civile nelle ultime 24 ore i positivi al coronavirus sono aumentati di 4.670 unità, per un totale di 37.860; 627 i morti che portano il totale a 4.032, mentre i guariti sono 689 in più rispetto a ieri per un totale di 5.129 persone. Il numero complessivo dei contagiati – comprese le vittime e i guariti – ha raggiunto i 47.021. Riguardo ai trasferimenti dalla Lombardia, la regione più duramente messa a prova dall’emergenza, «oggi è stato trasferito un solo paziente, il numero delle persone trasferite sale a 60», ha detto il commissario all’emergenza Borrelli.
Nel dettaglio, i numeri forniti dal dipartimento della Protezione Civile. I casi attualmente positivi sono 15.420 in Lombardia, 5.089 in Emilia-Romagna, 3.677 in Veneto, 3.244 in Piemonte, 1.844 nelle Marche, 1.713 in Toscana, 1.001 in Liguria, 912 nel Lazio, 702 in Campania, 555 in Friuli Venezia Giulia, 600 nella Provincia autonoma di Trento, 530 nella Provincia autonoma di Bolzano, 551 in Puglia, 379 in Sicilia, 422 in Abruzzo, 384 in Umbria, 257 in Valle d’Aosta, 288 in Sardegna, 201 in Calabria, 39 in Molise e 52 in Basilicata.
Borrelli: «Le previsioni le fanno gli esperti ma picco potrebbe arrivare tra 15 giorni»
Le previsioni sul picco del coronavirus «le fanno gli esperti, sicuramente è giusto farle ma poi bisogna vedere se vengono confermate dai fatti. Forse il picco non arriverà la prossima settimana ma quella dopo. Tutti dicono che stiamo andando verso il picco e ci auguriamo che sia quanto prima». Lo aveva detto questa mattina il commissario per la gestione dell’emergenza coronavirus Angelo Borrelli ai microfoni di Rai Radio2 nel corso della trasmissione ‘I Lunatici’. Poco fa, durante il punto stampa, Borrelli ha ribadito che è «impossibile fare previsioni certe sul picco, ma è possibile delineare una tendenza». Tendenza che al momento è alla crescita costante, di vittime e contagiati. >> Le breaking news