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#IoRestoACasaConUnLibro, la recensione di Giulia Di Stefano a “Ragione e sentimento” di Jane Austen

21/03/2020 17:20 - Aggiornamento 21/03/2020 17:23

Un nuovo appuntamento, un’altra bella recensione è giunta in Redazione. Con tanto di foto floreale, che profuma di primavera. Qualche giorno fa, come ricorderete, abbiamo rilanciato l’iniziativa #IoRestoACasaConUnLibro. Partecipare era (ed è) facile: occorre far sapere a noi diUrbanPost quali libri state leggendo in questi mesi di isolamento forzato, a causa dell’emergenza Covid-19. Basta inviare foto e recensioni dei romanzi, raccolte, saggi che vi stanno tenendo compagnia. Oggi pubblichiamo la scheda critica di una nostra giovane lettrice, Giulia Di Stefano, che ha recensito per noi un classico della letteratura inglese: Ragione e sentimento (titolo originale: Sense and Sensibility) scritto da Jane Austen fra il 1795 e il 1810, pubblicato anonimo per la prima volta nel 1811. Uscito in Italia anche con i titoli Elinor e Marianne, L’eterno contrasto, Sensibile amore, Sensibilità e buon senso, il libro ha ottenuto uno straordinario successo editoriale. Dal capolavoro di Jane Austen è stato tratto anche un film del 1995 diretto da Ang Lee con Emma Thompson, Kate Winslet, Hugh Grant e Alan Rickman.

Ragione e sentimento

#IoRestoACasaConUnLibro, la recensione di Giulia Di Stefano a “Ragione e sentimento” di Jane Austen

RECENSIONE di GIULIA DI STEFANO. Ho divorato “Ragione e Sentimento” in due giorni. Avevo iniziato quest’opera di Jane Austen anni fa e, a suo tempo, ricordo che non mi stava affatto coinvolgendo, invece – stavolta – tra sabato e domenica, non riuscivo a staccare gli occhi dal libro, facendo anche le cosiddette ore piccole. Si avverte, soprattutto nel finale, che “Ragione e Sentimento” anticipa “Orgoglio e Pregiudizio”, infatti, quest’ultima opera mostra una maturità maggiore nel trattare l’amore e le passioni, almeno a parer mio. Sotto questo aspetto, “Ragione e Sentimento” è ancora un po’ acerbo, ma ciò che subito si nota è la capacità di Jane di parlare dell’animo umano. Elinor, sostanzialmente la reale protagonista del romanzo, vive dominata dalla ragione, dalla razionalità. Austen è maestra nel descrivere il suo animo, le sue sensazioni e come la protagonista vi rifletta sopra senza cercare di farsi sopraffare, appunto, dal sentimento e dall’istinto. Vi riuscirà per gran parte del romanzo ma, alla fine, anche lei dovrà fare i conti con il proprio cuore. È un personaggio che ho amato moltissimo.

«Quando leggi i romanzi di Jane Austen sai per certo che tutto andrà bene, anche dopo mille avversità»

Ragione e Sentimento

«’Ragione e sentimento’? Ciò che subito si nota è la capacità di Jane Austen di parlare dell’animo umano»

Era da tempo che non leggevo Jane Austen e, riprenderla adesso, mi ha fatto comprendere a pieno perché Charlotte Brontë non riusciva ad apprezzarla del tutto. Il suo modo di parlare delle passioni, di descrivere la vita è troppo distante dalle sorelle Brontë, che invece appaiono più oscure, cariche di tormenti e passioni violente (non a caso fanno parte del filone del romanzo gotico), tutto l’opposto di Jane. Quando leggi i romanzi di Jane Austen sai per certo che tutto andrà bene, anche dopo mille avversità alla fine nulla potrà precludere alle sue eroine il loro lieto fine.

Ragione e sentimento

Chi è Giulia Di Stefano

Giulia Di Stefano è una professoressa di italiano, che vive a Roma. Si è laureata all’università La Sapienza dapprima in ‘Lettere Moderne’, poi in ‘Filologia Moderna’. Si definisce “una divoratrice compulsiva di musica e libri”.


Volete partecipare alla campagna #IoRestoACasaConUnLibro? È semplice. È sufficiente specificare il titolo del libro e postare una foto fatta da voi, poi contattarci. Ma non è finita qui, i lettori e lettrici più volenterosi possono inviarci la recensione scritta di pugno al libro scelto. Le pubblicheremo su Urbanpost nella sezione ‘Cultura’! Perché il nostro punto di forza siete proprio voi, che ci seguite, anche in queste settimane così complicate, dove non è facile fare del buon giornalismo e non cadere nel tranello del titolo sensazionalistico per qualche like in più. Vi basterà scrivere all’indirizzo mail cristinalabella.urbanpost@gmail.com 

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