Ieri, 15 luglio 2020, è avvenuto uno stupro a Milano a danno di una donna di 45 anni, mentre era a spasso con il suo cane. Il fatto è avvenuto nel noto parco del Monte Stella, intorno alle 18:20, quando in giro c’erano ancora alcune persone. La donna è stata colta di sorpresa. In base alle prime dichiarazioni rilasciate dalla vittima, un uomo di nazionalità straniera si sarebbe avvicinato a lei, l’avrebbe presa per i capelli e l’avrebbe trascinata in un luogo appartato, proprio dietro la scuola primaria Martin Luther King. Qui si è consumata la violenza.
Le testimonianze
Le persone che solitamente frequentano il parco si sono dette, in parte, sorprese.
“Già dalla mattina, in questo parco, ci sono persone che corrono o fanno jogging”, ha dichiarato un uomo di mezza età ai giornalisti. Un’altra ha detto: “Io vengo sempre a camminare qui e non mi è mai successo nulla”. La notizia è velocemente rimbalzata su tutti i notiziari. Come può succedere che una violenza si consumi in un luogo pubblico, frequentato da persone e in pieno giorno?
La prova di quanto appena detto sta nel fatto che la vittima è stata, per prima, soccorsa da un podista. Compresa la gravità del fatto, l’uomo ha prima bloccato una volante dei carabinieri e, in un secondo momento, le forze dell’ordine hanno chiamato il 118. La donna è arrivata in codice giallo, alla Clinica Mangiagalli, dove qui è stata accertata la violenza subita.
Stupro a Milano: le indagini
L’uomo che ha abusato sessualmente della donna è scappato, e di lui si sono perse le tracce. Ora sul caso sta indagando la Squadra Mobile e la Questura di Milano. Lo stupro sul Monte Stella di Milano costituisce soltanto l’ennesimo episodio di violenza avvenuto nel capoluogo Lombardo. Nei giorni scorsi, infatti, una ventenne era stata violentata dal proprietario di un bar. >> Tutte le notizie di cronaca nera