Nembro, sassi lanciati contro le auto sulla superstrada. L’episodio è capitato ieri, 19 luglio 2020, ad una coppia che stava percorrendo con il loro piccolo di 3 mesi la superstrada della Val Seriana, nel tratto che la porta alla galleria di Montenegrone. Moglie e marito stavano viaggiando tranquillamente in macchina quando un sasso, lanciato probabilmente da qualcuno che costeggiava la zona intorno alla strada, ha rotto il loro parabrezza. Nonostante la paura, per fortuna non è accaduto nulla di grave. La donna, però, ha deciso di denunciare il fatto attraverso un lungo post su Facebook, in attesa che qualcuno intervenga per porre fine a tutti ciò.
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Nembro, sassi lanciati con le auto sulla superstrada
Attimi di paura ieri, 19 luglio 2020, per una coppia e il loro bambino mentre viaggiavano sulla superstrada della Val Seriana. All’altezza di Membro alcuni sassi sono stati lanciati sulla loro auto. Il parabrezza della macchina è andato in frantumi. Dopo aver metabolizzato quanto accaduto, la donna ha deciso di sfogarsi con un lungo messaggio su Facebook. Dal post, come riportato da Fanpage, si può leggere: «Domenica pomeriggio come tante. Decidiamo di fare un giro in allegria con il nostro amato bimbo. Gli do il latte, lo cambio, raccolgo e preparo le sue cose con gioia perché non si sa mai se si sporca. Ci prepariamo per andare. Siamo in auto che chiacchieriamo, ma qualche pezzo di m… ha avuto la bella idea di lanciare un sasso grosso come un pompelmo dal cavalcavia uscendo dalla galleria Montenegrone. Chiunque tu sia sappi che non è successo nulla per miracolo, ma che in auto eravamo in tre, di cui uno un neonato di neanche tre mesi. Ci vuole tanta cattiveria e stupidità per fare una cosa del genere. Grazie a Dio è stata evitata la strage».
Sassi dal cavalcavia
L’episodio dei sassi contro le auto sulla superstrada a Nembro non è un caso isolato. Spesso in Italia si sente parlare di eventi del genere. Atti incivili che purtroppo causano anche danni gravi, oltre che alla paura come accaduto alla coppia di cui abbiamo appena parlato. Sul Corriere della Sera si legge: “I lanci di pietre contro le vetture in corsa rappresentano un fenomeno non isolato. Il primo episodio nel 1986 in cui morì una bambina di soli due mesi e mezzi, poi altri casi fino al 2005. Negli ultimi anni, altri casi segnalati lungo strade e autostrade, fortunatamente non mortali”. >> Altre News