C’e ancora tanta indecisione riguardo la regolamentazione sulla chiusura delle discoteche. Dopo la fine del lockdown, molti esercizi hanno ripreso a pieno ritmo per “recuperare” ciò che è stato economicamente perso durante i mesi di quarantena. Dopo l’aumento dei contagi, dovuti anche all’assembramento dei giovani nei locali notturni, ora il governo prova a fare chiarezza sulle normative da seguire. Tutti stanno aspettando la decisione definitiva, stabilimenti balneari compresi essendo alla vigilia di Ferragosto. La posizione del governo è chiara: «Tenere le discoteche aperte rappresenta un serio rischio». Disaccordo tra le Regioni, ecco dove restano aperte.
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Chiusura discoteche, Governo: «Sono ingestibili»
Sul tema apertura discoteche è necessario trovare un accordo tra le Regioni. Molti presidenti spingono per tenere aperti i locali, anche in vista delle feste e degli introiti di Ferragosto. La posizione del governo è in linea con quella del coordinatore del Comitato tecnico-scientifico, Agostino Miozzo. Secondo quest’ultimo: «Le discoteche devono rimanere chiuse perché, checché se ne dica, con migliaia di ragazzi ammassati non c’è nulla da fare. Le aggregazioni di massa sono devastanti, impossibili da gestire». Ha poi specificato che le aperture delle discoteche, stando all’ultimo dpcm, non erano previste. Dunque le Regioni hanno deciso in autonomia, il ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, afferma: «Se i numeri non cambiano sarà inevitabile un freno alla movida selvaggia, la prossima settimana si cercherà di condividere una scelta rigorosa con tutte le Regioni».
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Discoteche, le ordinanze di apertura e chiusura delle Regioni
Decisioni nettamente differenti tra i Presidenti delle Regioni. Joele Santelli, presidente della Regione Calabria ha accolto l’appello del governo. Santelli ha deciso di chiudere tutte le discoteche e le attività che prevedono l’assembramento, il divieto sarà applicato fino al 7 settembre. Opposta è quella del presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli. È infatti stata confermata l’apertura dei locali e consentita la possibilità di fare feste in spiaggia. Stessa cosa vale per la Sardegna. Anche in Toscana le discoteche restano aperte, seppur con regole restrittive. Il presidente Enrico Rossi spiega però: «Sono favorevole alla chiusura ma chiedo un provvedimento nazionale», richiesta avanzata anche dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.