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Prima fase del bonus pc, tablet internet: chi può richiederlo e come funziona

09/11/2020 12:00

Inizia la campagna per richiedere il bonus pc, tablet e internet. Da oggi, lunedì 9 novembre si parte con la prima fase di incentivi per aiutare le famiglie a basso reddito. Si potrà acquistare un tablet o un pc usufruendo di un buono fino a 500 euro e si potrà attivare una connessione ad almeno 30 Megabit al secondo. Ecco chi può richiedere il Bonus e le istruzioni per farlo.

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Chi può richiederlo?

La prima fase consiste nell’aiutare le famiglie che appartengono alla fascia di reddito più bassa. Infatti chi può richiedere il bonus pc, tablet e internet sono appunto tutti quei nuclei familiari che hanno un Isee fino a 20 mila euro. Queste famiglie potranno richiedere il bonus che va dai 200 ai 400 euro per internet e tra i 100 e 300 euro per l’acquisto di un dispositivo. Dopo aver ottenuto l’incentivo si potrà quindi sottoscrivere un abbonamento ad una rete internet a banda ultra larga (almeno 30 Megabit al secondo) e con il resto, si potrà acquistare o un pc o un tablet. Al momento l’utente beneficiario del bonus è obbligato a prendere entrambe le cose: sia l’abbonamento ad una connessione internet sia un dispositivo a scelta tra il tablet o il computer. La seconda fase della misura è prevista forse per la fine del 2020 o per il mese di gennaio del 2021. Saranno stanziati 200 euro di bonus a famiglia, solo per internet, per chi ha meno di 50 mila euro di Isee. Previsto anche un analogo bonus, da 300 a 2500 euro, per le imprese.

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Come si richiede?

Dopo essersi accertati di rientrare nella fascia di Isee richiesta e, essere in possesso della documentazione, si può procedere alla richiesta effettiva del bonus. I cittadini che hanno diritto al bonus pc e internet devono scaricare la Domanda di ammissione al contributo sul sito del comitato per la banda ultra larga ( bandaultralarga.italia.it ). La documentazione dovrà essere poi presentata agli operatori del negozio scelto (anche online). Questi ultimi verificheranno tre cose in particolare. La prima è l’effettivo possesso delI’Isee di famiglia che rispetti i limiti stabiliti. Successivamente si controllerà la domanda di ammissione al contributo scaricabile dal sito. Infine si verificherà che la famiglia che sta chiedendo il bonus non sia già in possesso di una connessione di almeno 30 Mbps. Tutte queste informazioni saranno controllate a campione da Infratel Italia, la società incaricata dal ministero dello Sviluppo economico di gestire l’incentivo, e dalle autorità competenti.  Si tratta di un bonus, come quello mobilità, che verrà utilizzato fino ad esaurimento risorse che sono state attribuite per regione. Una volta esauriti tutti gli accertamenti, entro 90 giorni, sarà l’operatore ad erogare il bonus sotto forma di sconto sull’abbonamento e consegnerà anche il tablet o il pc. >> tutte le news di Urbanpost

 

 

 

 

 

 

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