A Milano è nata la prima Defhouse: una casa-scuola per formare talenti duraturi del web e in modo particolare di TikTok. Questa scuola innovativa per influencer ospita otto giovanissimi under 20 che durante le varie lezioni parlano anche di politica e di attualità. Come riportato da Dagospia e La Stampa, Defhouse nasce dal fiuto di Luca Casadei, fondatore di Web Stars Channel, il più grande inventore di talenti digitali italiani. Istituti scolastici di questo tipo si trovano anche in America, detti concept-house, tipo l’Hype House di Los Angeles, ma nessuna è come quella milanese, che investe sull’educazione per portare al successo.
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Scuola e innovazione: a Milano arriva la Defhouse
A Milano è nata la prima Defhouse: una casa-scuola per formare talenti duraturi nel mondo dei social come TikTok o Instagram. La casa al suo interno è stata studiata come se fosse un reale filtro Instagram per funzionare alla perfezione come un set per video e foto social. Il creatore della Defhouse di Milano, Luca Casadei, come riportato da Dagospia e La Stampa, ha dichiarato: «Inizialmente non ero convinto, per me TikTok era una piattaforma dove il più bravo era quello che muoveva meglio le labbra in sincrono. Poi ho riflettuto. Quello che pensavo io dei tiktoker era quello che ti direbbe ogni adulto. Ragazzini che fanno balletti che non sanno niente di politica, attualità, ambiente, niente di niente. Quindi decido che la concept-house deve avere due anime: il design e la formazione».
Otto ragazzi che studiano per diventare TikTokkers
Nella Defhouse di Milano, Luca Casadei, ha inserito otto creator (TikTokkers) che dialogano con personaggi, più o meno noti, che vanno a trovarli per insegnare loro qualcosa. All’ingresso, un tabellone con le facce degli otto ragazzi under 20 che da ottobre, già piuttosto popolari, si sono trasferiti a vivere lì, e il numero di follower che avevano al momento dell’arrivo nella “casa”. I ragazzi qui vivono, studiano e girano dirette web. Naturalmente non sono rinchiusi al suo interno come nel noto reality, loro possono tranquillamente uscire ed entrare. Simone, uno degli studenti, ha spiegato: «Insieme ci completiamo e arriviamo a pubblici diversi» e un altro ha aggiunto: «Ci stimola a scoprire sogni che prima non sapevamo neanche di avere». >> Altre News