Erano circa le 20.30 di ieri sera, giovedì 25 febbraio 2021, quando un furioso incendio ha devastato una fabbrica di alluminio a Pozzo d’Adda, nel Milanese. Il rogo, divampato all’interno dell’Ossidazione anodica Srl, ha impegnato diverse squadre di soccorritori accorsi sul posto per domare le fiamme.
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Incendio a Pozzo d’Adda, rogo in una fabbrica di alluminio: fiamme altissime
Un vero e proprio muro di fuoco quello innanzi a cui i vigili del fuoco si sono trovati. Nell’azienda di via Berlinguer a Pozzo d’Adda – che si occupa di ossidazione dell’alluminio – le fiamme erano alte decine di metri e visibili a chilometri di distanza. In seguito all’allarme, scattato intorno alle 20.25, sono intervenuti sul posto una quindicina di mezzi di vigili del fuoco. Stando a quanto appreso e riferito da Milanotoday.it, la fabbrica era fortunatamente vuota quando è divampato l’incendio. Nell’aria si è però formata una densissima nube di fumo nero: l’odore acre fortissimo. Pompieri, protezione civile e amministrazione comunale hanno chiesto ai residenti di tenere porte e finestre chiuse e di non uscire dalle proprie abitazioni. Le case più vicine si trovano circa a 200 metri in linea d’aria.
Soccorritori al lavoro fino a tarda notte
L’emergenza ambientale – riferisce la fonte – dovrebbe essere scongiurata: stando alle informazioni dei vigili del fuoco, il rogo non avrebbe coinvolto i fusti di acido presenti nel capannone. Gli accertamenti del caso saranno svolti nelle prossime ore. Il lavoro ininterrotto dei soccorritori ha permesso di domare l’incendio solo intorno all’1.30 di notte. Le cause del rogo restano al momento sconosciute. Ingenti, invece, i danni al capannone della fabbrica. Non la prima volta, peraltro, che scoppia un incendio all’interno dell’azienda: un episodio simile si era già verificato nel 2018. >> Covid, il bollettino di oggi: quasi 20mila casi e 308 morti, record di tamponi