Ilenia Fabbri figlia: finché suo padre era ‘solo’ indagato a piede libero perché ritenuto il mandante dell’efferato delitto della madre, Arianna lo difendeva a spada tratta. A mezzo stampa aveva detto apertamente che suo papà, Claudio Nanni, la ama tantissimo e mai, mai le avrebbe tolto la sua mamma sebbene tra loro i rapporti fossero tesi da anni.
Nonostante le evidenze investigative ed un movente (economico) più che granitico che da subito ha portato gli inquirenti a considerare il 54enne responsabile dell’omicidio su commissione della tanto odiata ex moglie, Arianna ha sempre respinto ogni accusa al padre. Ed anche adesso che Nanni è in carcere insieme all’esecutore materiale del delitto, Pierluigi Barbieri suo amico, Arianna trova parole per difendere il padre, giustificarlo. Queste: «Mio babbo non voleva ammazzare la mamma, il problema è Barbieri».
Omicidio Ilenia Fabbri, l’ex marito si difende: «Volevo solo spaventarla»
Sebbene abbia ammesso di avere assoldato il sicario, Claudio Nanni ha precisato di non avere mai voluto davvero la morte di Ilenia. “Volevo solo spaventarla”, ha detto. Come se fare il doppione della porta di ingresso della casa dove abita la tua ex e darla ad un estraneo perché vi si intrufoli all’alba e la terrorizzi soltanto, sia una cosa ‘normale’, che può essere compresa e spiegata. Ma tant’è.
L’assassino reo confesso, tratto in arresto insieme a Nanni, ha dato una versione dei fatti decisamente diversa dal marito di Ilenia Fabbri. Il 53enne Pierluigi Barbieri ha infatti ammesso di averla uccisa in cambio di 20mila euro e un’auto. Nella sua casa sono stati trovati 2mila e 200 euro in contanti, il compenso effettivo datogli da Nanni. Sarà la magistratura ora a verificare ed accertare le loro rispettive responsabilità nella vicenda omicidaria.
Ilenia Fabbri: la figlia difende il padre: «Non voleva ucciderla»
Intanto Claudio Nanni dal carcere prova a salvare il rapporto con sua figlia, rimasta orfana di madre e adesso con il padre in cella accusato di un orrendo crimine. L’uomo ha scritto una lettera ad Arianna per provare a spiegare le sue ragioni. Convincerla del fatto che lui non avrebbe chiesto a Barbieri di uccidere Ilenia. La 21enne lo vorrebbe incontrare in carcere e tramite un legale avrebbe già inoltrato formale richiesta perché le venga accordato il colloquio con il padre. Nella lettera il papà della giovane afferma di aver commesso un errore e di dover pagare. Dal canto suo Arianna ha già detto come la pensa: «Ha sbagliato a fare questa cosa ma il problema non è mio padre, il vero problema è Barbieri Pierluigi».
Ilenia Fabbri, 46 anni, è stata uccisa all’alba del 6 febbraio 2021 in casa sua a Faenza (Ravenna). Aggredita, picchiata e sgozzata con un coltello da cucina. Aveva in passato già denunciato l’ex marito per violenze e minacce quando ancora vivevano sotto lo stesso tetto. Aggressioni che, come fatto mettere a verbale dalla vittima, sarebbero avvenute anche in presenza della loro figlia Arianna. Quella stessa figlia che oggi, pur al corrente dei fatti, trova delle attenuanti per suo padre e continua a difenderlo. La ex coppia aveva avviato una guerra legale perché Ilenia chiedeva all’ex un’ingente somma di denaro. Somme che lui non le avrebbe corrisposto all’epoca in cui i due lavoravano insieme. Pochi giorno dopo il delitto, il 26 febbraio, era fissata un’importante udienza. La spedizione punitiva organizzata da Nanni doveva servire a dissuaderla dal presenziare in tribunale per portare avanti la causa contro di lui.
La lettera di Claudio Nanni ad Arianna
«Arianna, come ti avranno detto i miei avvocati, le cose sono andate diversamente da come dovevano andare. In ogni caso ho commesso un errore e dovrò pagare. Il non poterti più vedere o per anni o x sempre, per quanto ti AMO, in questo momento non mi dà la forza di vivere più. In più dovresti provare odio nei miei confronti e questo mi butta ancora più giù. Per questo provo vergogna nel parlare e farmi vedere da tutti, ma soprattutto da te. Non ci sono parole per chiederti scusa e penso che la cosa migliore sia scomparire. LA ZIA CRISTI e lo ZIO DINO ti seguiranno x ogni cosa. Nonostante tutto il MIO AMORE X TE È GRANDE».