22 giugno 2021 – Un focolaio di Coronavirus variante Delta individuato tra Piacenza e Cremona. L’indagine e l’azione tempestiva delle Ausl sarebbero state sufficienti a isolare i casi – in tutto 24. Il focolaio si è originato nel polo logistico di Piacenza, per poi contagiare alcuni amici e parenti dei dipendenti residenti nel cremonese. Gli esperti sono fiduciosi di aver arginato il focolaio, grazie all’attività di tracciamento.
Focolaio variante Delta
Un focolaio di casi legati alla variante Delta, proveniente dall’India, è stato individuato tra Piacenza e Cremona. In sei giorni, infatti, l’Ausl di Piacenza ha sequenziato, rintracciato e isolato 24 casi riconducibili a questa variante del Coronavirus. Come segnalato dall’autorità sanitaria, tutti i casi provengono dal polo logistico piacentino, con due aziende coinvolte, per un totale di 10 dipendenti contagiati. Gli altri contagiati sono 14 amici, conoscenti o parenti stretti, tra cui diversi residenti nella provincia di Cremona e utilizzano i mezzi pubblici per spostarsi tra la città emiliana e quella lombarda.
Come segnala il sito della testata locale Libertà, proprio nei giorni scorsi l’Ausl della zona aveva lanciato una serie di appelli per invitare i passeggeri della linea di bus Piacenza-Cremona, a sottoporsi ad un tampone di controllo. L’indagine, condotta dal dipartimento di Sanità pubblica, non avrebbe comunque riscontrato casi gravi.
L’attività di tracciamento
Le Ausl hanno agito con velocità, a partire dal 15 giugno, cercando di “allargare il più possibile il cerchio, tentando di individuare i possibili contatti dei contagiati”, come fa sapere il responsabile del dipartimento Marco Delledonne. E, ha aggiunto, “in questi ultimi giorni, per fortuna, i tamponi non evidenziano più nuovi positivi”. Ssecondo quando si apprende, pare che i contagiati non fossero vaccinati. >> Tutte le news di UrbanPost