A partire da oggi sarà possibile firmare i referendum e le leggi di iniziativa popolare anche online. L’associazione Luca Coscioni, da anni attiva nella difesa dei diritti umani, ha annunciato il lancio della piattaforma per la raccolta delle firme online. Per poter firmare il Referendum sull’eutanasia legale basterà essere in possesso dell’identità digitale (Spid) e della carta d’identità elettronica. (Continua a leggere dopo la foto)
Il voto online per il Referendum sull’eutanasia
Sarà possibile da oggi firmare online il Referendum popolare sull’eutanasia legale, promosso dall’associazione Luca Coscioni. L’associazione ha lanciato la propria piattaforma digitale. Il Referendum dovrà raggiungere almeno 500 mila sottoscrizioni entro il 22 settembre di quest’anno. Si tratta di un referendum popolare con il quale i cittadini hanno la possibilità abrogare o mantenere una legge dello Stato. La firma digitale offre ai cittadini la possibilità di votare il Referendum senza che si rechino di persona presso gli stand in piazza. “Raccogliere firme digitalmente significa consentire a tutti di poter esercitare i loro diritti politici”, scrive l’attivista Marco Cappato sul sito dell’associazione.
La lunga battaglia dei radicali per la firma digitale
Nel 2009 la Repubblica italiana è stata condannata dalle Nazioni Unite per violazioni del Patto internazionale sui diritti civili e politici. La causa erano stati proprio gli ostacoli previsti dalla legge del 1970 che impediva la raccolta delle firme sugli strumenti di democrazia diretta. La maggior parte degli stati europei ha offerto ai propri cittadini la possibilità di firmare i Referendum online da parecchio tempo ormai. Anche l’Italia, dunque, ha finalmente deciso di seguire il passo dell’Europa. La lettera che è stata indirizzata al ministro della Transizione Digitale Vittorio Colao, sottoscritta da oltre 3mila cittadini a firma del co-presidente dell’associazione Luca Coscioni, Marco Gentili (attivista politico malato di Sla) e la spinta del deputato Riccardo Magi in Parlamento hanno condotto all’approvazione dell’emendamento.
Il Referendum
L’associazione Luca Coscioni ha promosso il Referendum Eutanasia Legale. Il Referendum di iniziativa popolare ha lo scopo di riconoscere la piena libertà di autodeterminazione e di scelta della persona malata. In Italia l’interruzione delle terapie mediche e il testamento biologico sono diventati legali, ma l’eutanasia ancora non lo è. Le condizioni richieste per l’eutanasia sono quattro: la persona che ne fa richiesta deve essere pienamente capace di intendere e volere, deve avere una patologia irreversibile portatrice di gravi sofferenze fisiche o psichiche, e deve sopravvivere grazie a trattamenti di sostegno vitale. Si tratterebbe di una svolta epocale per il Paese e per i diritti dei cittadini, finalmente in grado di poter decidere in piena libertà della propria vita, ponendo così fine a terribili sofferenze.