Si è spento ieri, 20 agoso 2021, Nino D’Agata, voce e volto indimenticabile del cinema e della tv italiana. La voce di D’Agata ha marchiato film cult internazionali come Notting Hill, ed è stata una presenza fissa nei film Marvel (Captain America – Il primo Vendicatore, Iron Man, Iron Man 2, e tanti altri). Ma ben prima della carriera come doppiatore, Nino D’Agata era nato come attore: diretto da registi come Michele Soavi e Emanuele Crialese, tra tanti altri, il suo lutto lascia un vuoto enorme nel mondo del cinema e della tv.
Morto Nino D’Agata
Nino D’Agata, all’anagrafe Antonino D’Agata, è morto 65enne a Roma. Era nato a Catania l’8 ottobre del 1955. La sua prima esperienza nel cinema nel 1993, quando ha debuttato sul grande schermo in Giovanni Falcone del regista Giuseppe Ferrara, interpretando Totuccio Contorno. Tantissimi i titoli per il cinema, tra cui L’ultimo bacio, regia di Gabriele Muccino (2001) e Le conseguenze dell’amore, dalla regia di Paolo Sorrentino (2004). Per la tv, ha recitato in serie ormai cult, come Distretto di Polizia, Don Matteo 3, R.I.S. – Delitti imperfetti, Squadra antimafia – Palermo oggi e Il giovane Montalbano. Il suo ultimo lavoro come attore per la televisione italiana, quello nella miniserie Boris Giuliano – Un poliziotto a Palermo, dalla regia di Ricky Tognazzi.
Un grande doppiatore
Un attore poliedrico dalla voce inconfondibile, che ha prestato la voce in tantissimi film e serie tv internazionali. E’ la voce di Alec Baldwin in Notting Hill, e quella di Paul Bettany in Iron Man, Iron Man 2, The Avengers, Iron Man 3, Avengers: Age of Ultron, Captain America: Civil War. Una voce familiare anche per i fan de I Simpson, dove ha dato la voce al reverendo Timothy Lovejoy dalla seconda parte dell’8ª stagione, e anche al poliziotto Lou, fino alla st. 29. Dopo una lunga e ricca carriera, D’Agata era anche insegnante di doppiaggio presso la Voice Art Dubbing a Roma, Napoli, Catania e Bari. >> Tutte le news di UrbanPost