Il 31 agosto scorso è scaduto l’ultimo rinvio delle cartelle esattoriali. Dal 1° settembre fino a fine anno l’Agenzia delle Entrate si impegnerà a riscuotere 4 milioni di cartelle. Il Governo però sta pensando ad un nuovo rinvio: l’idea è partita dalla Lega e ha trovato subito l’approvazione da parte degli altri partiti.
Cartelle esattoriali, 4 milioni gli atti da riscuotere
Sono più di 20 milioni le cartelle esattoriali ferme, accumulate negli ultimi anni. Intanto con lo sblocco dei rinvii dello scorso 31 agosto, entro l’anno è previsto l’invio di 4 milioni di cartelle affidate all’agente di riscossione in prossimità dell’avvio della sospensione. Circa la metà di queste cartelle non arrivano a 300 euro come importo. Il 60 per cento dei 4 milioni di atti è al di sotto dei 500 euro, mentre solo il 10 per cento delle cartelle supera i 5mila euro.
Il Governo però sta pensando ad un nuovo rinvio dei pagamenti. Lo scorso 9 settembre la Camera ha approvato un ordine del giorno al decreto Green pass che impegna il governo a prorogare le scadenze delle cartelle esattoriali riferite al periodo di emergenza Covid.
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Cartelle esattoriali rinvio: le proposte del Governo
“Grazie alla trattativa di queste ore portata avanti dalla Lega, il governo si impegna a prorogare ulteriormente i termini delle notifiche delle cartelle esattoriali riferite al periodo relativo all’emergenza della pandemia.” Così ha precisato Riccardo Molinari, capogruppo della Lega alla Camera, che poi ha sottolineato l’importanza di aiutare i cittadini che non hanno ancora superato il periodo di crisi. “Impegno esteso anche a sospendere gli obblighi di accantonamento derivanti dai pignoramenti presso terzi effettuati dall’agente della riscossione. Un aiuto concreto per permettere a milioni di italiani di uscire dalla crisi”. Della stessa opinione anche Giorgia Meloni che lo ritiene un aiuto fondamentale per “famiglie e imprese, in ginocchio per la crisi economica”.
Vita Martinciglio e Giovanni Currò del M5S hanno dato il loro appoggio all’intenzione di sostenere in questo modo i cittadini con “rinvio delle cartelle esattoriali riferite al periodo emergenziale, di predisposizione di una Rottamazione Quater e di sospensione degli obblighi di accantonamento riguardanti i pignoramenti presso terzi. Tre interventi letteralmente vitali per consentire a decine di migliaia di imprese e contribuenti di uscire dalla crisi senza eccessivi contraccolpi”.>>Tutte le notizie