Tragedia in Campania. Un bimbo di cinque mesi è morto all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia a causa del virus sinciziale. Il piccolo sarebbe deceduto a seguito di una crisi che gli ha tolto il respiro e lo ha strappato alla vita. Le condizioni del neonato di Pimonte, comune dei Monti Lattari, sono peggiorate all’improvviso nella mattinata di ieri, lunedì 8 ottobre 2021. I medici stavano stavano per predisporre il trasferimento presso il Santobono di Napoli, ma il neonato nelle ultime ore non riusciva più a respirare.
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Tragedia a Castellammare, bimbo di 5 mesi morto per virus sinciziale. La madre: «Ora sei un angioletto»
“Il piccolo paziente era giunto il 6 novembre scorso con una grave dispnea e gravi problemi respiratori. La malattia ha avuto una evoluzione rapida negativa e si stava preparando il suo trasferimento all’ospedale Santobono, con un anestesista come accompagnatore. È stato intubato, ma non ha retto alla manovra di intubazione. È morto subito dopo”, spiegano dalla Direzione Sanitaria. A nulla è servita la corsa al pronto soccorso del papà Antonio il sei novembre. Nelle ultime ore il neonato faticava a respirare. Infermieri e medici dell’ospedale stabiese hanno provato ad intubarlo, ma alle 11,30 il cuore del bimbo si è fermato. Giuseppe è volato via. La notizia della tragedia si è diffusa in una manciata di minuti all’ospedale San Leonardo. Tutti sotto choc, provati per la scomparsa del bimbo colpito dal virus sinciziale. La mamma Antonietta in serata ha dichiarato: «Sei stato il mio amore, ora sei un angioletto. Hai lottato tanto, ma purtroppo non ce l’hai fatta». Un messaggio commovente, straziante. Un dolore indicibile, che non ha nome.
Disposta sul corpo del neonato l’autopsia
I carabinieri, coordinati dal capitano Carlo Venturini, hanno aperto un’inchiesta. La Procura di Torre Annunziata ha disposto il sequestro della cartella clinica, della salma del bimbo. In giornata ci sarà l’autopsia. Toccherà alle forze dell’ordine accertare le cause del decesso del neonato e verificare eventuali responsabilità della struttura sanitaria. Solamente qualche giorno fa il primario del reparto di neonatologia dell’ospedale stabiese, Roberto Cinelli, supportato dai colleghi, aveva fatto presente la sua preoccupazione per la diffusione del virus sinciziale, che colpisce l’apparato respiratorio dei bambini appena nati. Un altro recente caso mortale è accaduto alla Spezia: la vittima è morta all’alba di lunedì 8 novembre, dopo aver manifestato i sintomi, in primis la tosse persistente. Leggi anche l’articolo —> Quarta ondata in Italia, Cartabellotta: «Modesto impatto». La verità sull’aumento dei contagi
(Immagini di repertorio)