Nella notte di oggi, giovedì 04 Gennaio 2022, a Genova, il 18enne Marco Santeusanio ha perso la vita in un incidente in moto. Si è schiantato contro un autocarro in sosta. Marco è già la quarta vittima scomparsa dall’inizio del nuovo anno nel capoluogo ligure. L’amministrazione comunale di Genova ha detto che aumenterà i controlli più di quanto non abbia già fatto finora per limitare la velocità consentita e i comportamenti scorretti di chi è al volante. (Continua a leggere dopo la foto)
Marco Santeusanio: il 18enne morto a genova in un incidente in moto oggi
E’ la via Enrico Toti, nel quartiere Marassi che la scorsa notte verso mezzanotte circa è diventata lo scenario di un tragico evento. Marco Santeusanio era alla guida della sua moto quando è andato a schiantarsi contro un autocarro parcheggiato finendo poi al centro della corsia. Il 18enne è stato subito portato dai soccorsi all’ospedale San Martino con codice rosso. Ricoverato d’urgenza in condizioni gravissime, il giovane non c’è l’ha fatta, è deceduto durante la notte.
Le indagini sulla dinamica dell’incidente sono ancora in corso. La causa principale dell’accaduto attualmente sembrerebbe essere la perdita del controllo sulla moto da parte del ragazzo. Da una prima ricostruzione non risultano altri veicoli coinvolti nell’incidente. I vigili hanno però rilevato sull’asfalto i segni di una brusca e lunga frenata.
Il pubblico ministero Silvia Saracino si sta occupando del caso e ha posto sotto sequestro entrambi i mezzi. Alcune verifiche sul luogo dell’incidente sono state fatte per capire se sono a disposizione telecamere utili per ricostruire il triste accaduto.
Marco Santeusanio: era una promessa del calcio
Marco Santeusanio aveva compiuto 18 anni il 25 Gennaio scorso. Il giovane era una promessa del calcio. Il padre Giorgio era anche un allenatore. Marco giocava nelle giovanili del Ligorna in serie D come difensore e aveva partecipato anche alla trafila della juniores Nazionale. Il suo nome perciò, era molto conosciuto tra le squadre di calcio dilettantistico.
Tragedie come questa, che ormai sembrano essere diventate all’ordine del giorno, devono ritornare ad essere solo un brutto e lontano ricordo. E’ inaccettabile che dall’inizio del 2022 siano già quattro le vittime che hanno perso la vita in incidenti mortali sulle strade di Genova.