La curva epidemiologica continua la sua (lenta) discesa. I numeri calano giorno dopo giorno, così come i ricoveri. Il governo, quindi, non può far altro che valutare nuove misure di convivenza con il Covid in Italia, misure che entreranno in vigore probabilmente a partire da aprile 2022, quando scadrà lo stato di emergenza. Vediamo cosa dovrebbe cambiare.
Covid Italia, le nuove misure al vaglio
Il governo sta lavorando per tracciare la strada del ritorno alla normalità. Come anticipato dal presidente del Consiglio Mario Draghi, verrà stabilita una roadmap, e di conseguenza verranno fissate alcune date che stabiliranno lo stop alle restrizioni anti Covid. Secondo quanto emerso fino adesso, l’obbligo di mascherina all’interno dei locali rimarrà anche con lo scadere dello stato di emergenza, così come il Green Pass per accedere ai luoghi di socialità e di lavoro. Sia che essi siano pubblici, che privati. La certificazione verde, infatti, verrà abbandonata gradualmente, forse arriveremo a non doverla più presentare in estate.
Su pressione del ministro del Turismo Garavaglia, però, per riuscire a far ripartire il settore turistico sarà importante eliminare l’obbligo di Super Green Pass negli alberghi. Al momento la norma è ancora in vigore, ma dopo il 31 marzo qualcosa potrebbe cambiare: probabilmente, infatti, potrà bastare un semplice tampone per entrare in alberghi, strutture ricettive, fiere, eventi e congressi. Lo stesso destino potrebbe valere per treni, navi e aerei. Per viaggiare sui trasporti pubblici a lunga percorrenza oggi è necessario essere gueriti dall’infezione o vaccinati, ma dopo la fine dello stato di emergenza la misura potrebbe essere ridimensionata.
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Dal 1 aprile niente Green Pass per entrare in bar e ristoranti all’aperto
E’ quasi certo: a partire dal 1 aprile cadrà l’obbligo di presentare il Super Green Pass per accedere a bar e ristoranti all’aperto. Intanto, poi, il governo sta valutando la possibilità di togliere la certificazione verde anche per le consumazioni nei locali al chiuso a partire da maggio. A partire dal 10 marzo, inoltre, torna la possibilità di mangiare e bere all’interno dei cinema, dei teatri e degli stadi.
Infine, il nodo quarantena: dopo aver tolto l’obbligo di tampone per chi rientra da un Paese dell’Unione europea, il governo sta lavorando attorno all’ipotesi di agevolare anche chi arriva da un Paese extra Ue. In questo caso, però, non c’è ancora una data precisa da segnare sul calendario. >> Tutte le notizie di UrbanPost