Russia e Ucraina ultime notizie in tempo reale – Un miliziano italiano di 46 anni, Edy Ongaro, combattente con le forze separatiste del Donbass opposte a Kiev, è stato ucciso mercoledì 30 marzo 2022 in battaglia. Lo scontro si è verificato nel villaggio di Adveedka, a nord di Donetsk. Onagro, veneto di Portogruaro, è stato colpito da una bomba a mano. Il suo nome di battaglia era “Bozambo”. L’uomo si trovava nel Donbass da anni, con la Brigata Pryzrak, che è composta soprattutto da foreign fighters che si sono uniti alla causa filorussa dopo il 2015.
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Russia-Ucraina ultime notizie , ucciso l’italiano Edy Ongaro: Zelensky rimuove due generali “traditori”
La situazione è drammatica, non ci sono spiragli di pace. In un video pubblicato nella tarda notte Volodymyr Zelensky ha lanciato un sos al mondo: a detta del presidente ucraino i russi si starebbero unendo per sferrare “possenti attacchi contro il Donbass e il sud dell’Ucraina, compresa Mariupol”. Lo stesso Zelensky ha poi aggiunto: “Fa parte della loro tattica. Sappiamo che si allontanano dalle zone dove li stiamo battendo per concentrarsi su altre molto importanti… dove per noi può essere più difficile”. Secondo il governo ucraino, le forze di Mosca hanno lasciato la centrale di Chernobyl, che avevano occupato dal 24 febbraio scorso, portando però con sé alcuni ostaggi. Sempre Zelensky ha annunciato di aver tolto due generali traditori: “Oggi è stata presa un’altra decisione riguardante gli anti eroi. Adesso non ho tempo di trattare con tutti questi traditori, ma gradualmente saranno puniti”. I militari degradati sono l’ex capo del dipartimento principale del servizio di sicurezza interno (Sbu), Naumov Andriy Olehovych, e l’ex capo del servizio di sicurezza nella regione di Kherson, Serhiy Oleksandrovych.
«Le azioni dell’Ue non rimarranno senza risposta»
Intanto la Russia ha annunciato che replicherà a nuove possibili sanzioni dell’Unione Europea e ha messo in guardia Bruxelles sul fatto che “un confronto con Mosca non è nel suo interesse”. A dirlo, inasprendo i toni Nikolai Kobrinets, alto funzionario del ministero degli Esteri russo. “Le azioni dell’Ue non rimarranno senza risposta. Le irresponsabili sanzioni decise a Bruxelles stanno già colpendo le vite quotidiane dei cittadini europei. Sono pronti a pagare di tasca propria per l’uccisione di altri civili in Ucraina?”, ha detto Kobrinets. Leggi anche l’articolo —> Perché Stati Uniti e Gran Bretagna remano contro i colloqui con Putin