Bancomat fuori uso, bloccati in tutta Italia. Disservizi dei pagamenti con carte di credito sono stati segnalati questa mattina, venerdì 15 aprile 2022, in tutto il Paese. C’è chi ha immediatamente collegato l’episodio alle possibili ritorsioni di Vladimir Putin dopo le sanzioni avvallate dal governo Draghi. Hanno ipotizzato una sorta di esercito di hacker vicini al Cremlino, assoldati per una “guerra ibrida”. Una strana tesi che non corrisponde al vero ovviamente. Cosa è successo dunque?
Bancomat fuori uso e carte bloccate in tutta Italia
Bancomat fuori uso, disservizi intorno alle 11:45 di stamattina. Il motivo sarebbe da addurre ad un malfunzionamento non ancora ben precisato che ha paralizzato buona parte del circuito Nexi. Non un attacco hacker, come ha raccontato al «Sole 24 Ore» un portavoce dell’azienda, né l’assurda ipotesi che il sistema non avesse retto a volumi eccessivi di lavoro. Si è trattato “semplicemente di un guasto ad un servizio di una azienda che di fatto ha paralizzato i Pos di mezza Italia”. L’intervento dei tecnici è stato immediato e il problema pare sia stato risolto del tutto intorno alle 12.15, con il servizio che è tornato mano mano operativo.
Secondo Downdetector, il problema ha riguardato soprattutto i pagamenti, non invece i prelievi. Ad essere rimasti paralizzati diversi gruppi bancari noti come Intesa Sanpaolo, Unicredit e Poste Italiane. Stando pure al «Corriere della Sera» il malfunzionamento potrebbe essere stato riferito alla sola piattaforma Nexi, non ci sarebbe stato alcun attacco esterno. Dei disagi si sono lamentati tanti e tanti utenti: che ci fosse qualcosa di anomalo si era capito dalle numerose segnalazioni piovute su Twitter.
Cosa è successo
Come scrive «Libero» contemporaneamente, ma su un altro fronte, “pirati informatici legati alla Corea del Nord sarebbero stati individuati come responsabili del furto di criptovaluta da 620 milioni di dollari che, il mese scorso, ha colpito i giocatori del popolare gioco Axie Infinity”. Chiarimenti in merito sono arrivati dalla FBI: “Attraverso le nostre indagini siamo stati in grado di accertare che Lazarus Group e APT38 sono responsabili del furto di 620 milioni di dollari in ethereum del 29 marzo”. Leggi anche l’articolo —> Bonus bollette 2022, perché è “automatico”: introdotti nuovi requisiti