Il decreto legge “Ucraina bis”, per attutire l’effetto dei rincari, si appresta ad ottenere il via libera definitivo della Camera. Il voto finale da parte dell’Aula di Montecitorio è atteso per oggi, giovedì 19 maggio. Si va dal taglio alle accise sui carburanti fino all’8 luglio all’aumento della platea dei beneficiari dei bonus sociali, passando per i buoni carburante per i dipendenti. Come riferisce «Il Sole 24 Ore» il provvedimento è stato ampiamente modificato nel corso dell’esame al Senato: dai 39 articoli per un totale di 142 commi, si è passati a 89 articoli, per un totale di 247 commi. Facciamo il punto delle principali misure volute dall’esecutivo Draghi.
Decreto Ucraina bis, ecco tutte le misure previste per famiglie e imprese
Si è deciso per proroga della riduzione delle aliquote di accisa sui carburanti dal 3 maggio all’8 luglio 2022 per la benzina e il gasolio. Si porta al 5 per cento l’aliquota Iva applicabile alle somministrazioni di gas naturale per autotrazione. Per scongiurare il rischio di manovre speculative sui prezzi alla pompa, è previsto il coinvolgimento del Garante per la sorveglianza dei prezzi e dell’Autorità Garante della concorrenza e del mercato. Viene riconosciuto alle aziende private la possibilità di assegnare ai propri dipendenti un incentivo sotto forma di buoni benzina o titoli simili per un massimo di 200 euro. È riconosciuto “un credito d’imposta per l’acquisto del gas naturale alle imprese diverse da quelle a forte consumo di gas (già agevolate con il decreto-legge 17/2022, cd. Energia) a parziale compensazione dei maggiori costi effettivamente sostenuti per l’acquisto del gas medesimo per usi energetici diversi da quelli termoelettrici”, come spiega sempre «Il Sole 24 Ore».
Ma non è finita qui: il decreto legge “Ucraina bis” conferma alcuni sussidi per contenere gli effetti dei rincari. Il provvedimento allarga la platea dei beneficiari dei bonus sociali per l’energia elettrica e il gas. Il valore Isee per l’accesso passa da 8.265 euro a 12.000 euro.
I provvedimenti voluti dal governo Draghi
Sono prorogate dal 30 aprile 2022 al 30 giugno 2022 le disposizioni recate nella legge di bilancio 2022 che consentono il pagamento rateizzato delle bollette elettriche e del gas per i clienti domestici. «Il Sole 24 ore» rivela che “è prevista la proroga, fino al 30 settembre 2022, delle autorizzazioni per l’utilizzo temporaneo di suolo pubblico per le imprese di ristorazione e di somministrazione di alimenti e bevande, concesse in base al dl 137/2020 (legge 176/2020), durante la pandemia Covid, salvo disdetta dell’interessato subordinatamente al pagamento del canone unico patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria”. E sono previste ulteriori proroghe. Il governo ha infine istituito un fondo di 500 milioni di euro per il 2022 per dar sostegno al settore dell’autotrasporto. Leggi anche l’articolo —> Bonus 200 euro, cresce la platea dei beneficiari: chi deve fare domanda e chi no [MINI GUIDA]