Trovare un freelance online, oggi, è davvero facilissimo. Difatti basta collegarsi ad internet ed effettuare una rapida ricerca online per individuare in poche mosse il professionista più adatto.
Per chi fosse interessato ad assoldare un esperto a cui affidare la realizzazione del proprio logo, quella del sito web o altri servizi di questo genere, infatti, oggi è possibile consultare i popolarissimi siti per trovare freelance. Di cosa si tratta? In che modo ci aiutano ad individuare il professionista giusto? Lo scopriremo nelle righe che seguono attraverso i nostri cinque consigli.
1. Piattaforme affidabili
La prima mossa sicura da compiere è quella di andare alla ricerca di freelance su apposite piattaforme di rilevanza nazionale ed internazionale. È vero che esiste la possibilità di contattare professionisti sui social o attraverso altri portali di scambio e compravendita, ma il modo per andare sul sicuro è quello di scegliere piattaforme sicure.
Queste sono gestite da un modello che premia la professionalità dei freelance e che effettua una continua mediazione proprio per evitare truffe o problematiche del genere. Sul web ce ne sono tantissime di fama internazionale per cui, in questo caso, più è rilevante il sito web per trovare freelance e maggiori sono le possibilità di individuare un ottimo collaboratore.
2. Background del freelance
Sui siti per freelance ci sono tantissime informazioni che riguardano il passato lavorativo del professionista. Dato che ogni progetto è diverso dall’altro conviene sempre valutare l’attinenza delle specializzazioni del freelance con il lavoro che intendiamo affidargli.
Per esempio se dobbiamo individuare un professionista per creare uno shop online di abbigliamento sarà preferibile optare per freelance che abbiano all’attivo altri lavori di questo genere. L’attinenza tra la specializzazione e il nostro progetto è un fattore molto importante per la scelta proprio perché può influenzare notevolmente la buona riuscita della collaborazione.
3. Prezzo o qualità?
Un errore che commettiamo molto spesso in fase di acquisto è valutare la qualità di un bene o servizio a partire dal prezzo: se costa tanto è affidabile mentre se costa poco non lo è. Questo modo di ragionare è decisamente fuorviante perché la qualità non è data dal prezzo ma dalla professionalità. Il punto è che per le professioni digitali e per quelle in cui gravitano la maggior parte dei freelance non esistono listini di prezzo nazionali o albi, tranne rarissimi casi.
Quindi quando ci troviamo dinanzi alla scelta del costo dobbiamo muoverci dopo aver valutato il budget di cui disponiamo e che intendiamo dedicare al nostro progetto. Solo così sapremo fare una scelta accurata.
4. Recensioni e feedback
Anche per la scelta del freelance giusto conta molto la professionalità che emerge da feedback e recensioni. Dove trovare queste informazioni? I siti per cercare freelance hanno un sistema di valutazione interna che permette di individuare a colpo d’occhio i professionisti con recensioni più elevate o con il maggior numero di collaborazioni portate a termine in modo soddisfacente.
Certo è vero che nel caso in cui un freelance sia iscritto da poco tempo non avrà ottenuto ancora molti pareri positivi per cui, in questo caso, potremmo chiedergli quali sono gli ultimi lavori svolti o di fornirci delle referenze. Questo significa che valutare la professionalità anche in base a come si sono trovati altri clienti è un fattore molto importante per la scelta del freelance giusto. Non sottovalutare questo aspetto!
5. Modalità di contatto
Infine suggeriamo di tener conto del modus operandi del professionista perché anche questo ci dice molto sull’adeguatezza al progetto che abbiamo in mente. Di norma si procede con una valutazione preliminare del progetto che passa attraverso analisi o controlli di routine per capire in che modo possa esserti utile. Osservare come si pone, quali domande farà e quali sono gli step preventivi per l’accettazione del lavoro è molto importante.
La professionalità di un freelance, dopotutto, si vede anche dal modo in cui si approccia ad un nuovo cliente proprio come avviene quando entriamo in un negozio o in un ristorante. Ciò che si deve venire a creare è una sorta di buon feeling, qualcosa come sensazioni positive che ci fanno capire se ci troviamo dinanzi al professionista giusto. Questo fattore è importante proprio perché il rapporto di collaborazione deve fondarsi anche sulla fiducia e, quindi, laddove questa fosse messa in crisi già dai primi contatti converrebbe valutare altre figure.